Operazione antimafia dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e di sequestro preventivo nei confronti di 46 persone disarticolando il clan Brunetto, legato a Cosa nostra rappresentata dalla famiglia Santapaola-Ercolano, egemone in gran parte dell’area Ionica dell’area Etnea.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip su richiesta della Procura distrettuale di Catania, ipotizza a vario titolo i reati di associazione mafiosa, traffico e a spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’perazione, denominata ‘Jungo’, con 46 arresti due dei quali ai domiciliari, è stata eseguita nelle province di Catania, Messina, Trapani e Rimini.
A Rimini è stato arrestato Leonardo Cavallaro, 24 anni da qualche tempo agli arresti domiciliari in Romagna, in una comunità di recupero. Nel maggio del 2018 era finito agli arresti domiciliari per spaccio di droga a Giarre. Nel settembre del 2018 era evaso dagli arresti domiciliari per picchiare un vicino di casa che faceva rumore. Poi la decisione di tentare presso una comunità di recupero nel riminese.