Anche le Grotte di Onferno si preparano perla stagione estiva.
La storia
La Riserva Naturale di Onferno è situata nelle calme colline dell’entroterra della Valconca ai confini con il Montefeltro, in vista della costa adriatica e della Repubblica di San Marino. Caratterizzata da quiete e totale immersione nella natura, regala serenità e benessere.
Il complesso carsico delle Grotte di Onferno è considerato tra i più importanti d’Italia tra le grotte nel gesso. Scavate dalle acque di un torrente che nel corso di millenni si è fatto strada attraverso la roccia, le Grotte di Onferno si aprono alla base del grande e singolare masso gessoso su cui anticamente sorgeva il “Castrum Inferni”.
Onferno o Inferno? Il primo è il nome attuale, dato al paese nel 1810 dal Vescovo di Rimini, che non gradiva avere nel suo territorio un paese il cui nome avesse un così chiaro riferimento a demoni ed Inferi; il secondo è quello antico, dato agli abitanti del luogo, i quali credevano che l’ingresso della grotta, altro non fosse che l’ingresso per l’Inferno.
Immaginate un luogo molto selvaggio, i calanchi, le selve e i ‘fiumi’ che d’inverno fuoriuscivano dagli inghiottitoi: la popolazione del luogo era certa di vivere in un ambiente ‘diabolico’.
Il territorio della Riserva ha caratteristiche del tutto peculiari, e non solo grazie alla presenza delle Grotte carsiche di grande interesse scientifico, naturalistico e spettacolare, ma anche per la flora, tipica di altitudini superiori, che cresce a causa della presenza e dell’influsso delle Grotte che hanno una temperatura costante durante tutto l’anno di circa 12-13 gradi. La grotta ha uno sviluppo di circa 400 m. con un dislivello di 64 m. e una delle sue caratteristiche è rappresentata dalla presenza di cospicue colonie di pipistrelli (oltre 8000 esemplari).
La sede della Riserva Naturale è nella antica Pieve di Santa Colomba, oggi restaurata e adibita a Centro Visite e Museo Naturalistico, che è un vero e proprio paradiso per i bimbi. Lo spazio espositivo è impostato con la logica del gioco e dell’interattività che stimolano la curiosità e l’attenzione dei bambini (e anche di che bimbo non è più).
Info:
prenotazione (consigliata) 389 1991683
Orari di visita
– fino a fine marzo
domenica, visite alle ore 11.30, 15.00 e 16.30
– da aprile a metà giugno
sabato, visite alle ore 15.00 e 16.30
domenica, visite alle ore 10.00, 11.30, 15.00 e 16.30
- da metà giugno anche infrasettimanali,
- agosto aperti tutti i giorni
Calendario eventi:
Durata della visita: 60-90’.
Consigliato abbigliamento comodo,
scarpe da trekking o stivali con suola tassellata,
un giacchetto leggero impermeabile
(la temperatura è di circa 12 °C tutto l’anno).
Viene fornito il caschetto con illuminazione.
Ingresso intero € 9,00 / ridotto € 7,00 (3-12 anni e over 65).
E’ possibile visitare gratuitamente il Museo Naturalistico
e il Giardino Botanico.
– attività didattiche per scuole e centri estivi
tariffe convenzionate
– visite personalizzate per gruppi di min 15 persone
- possibilità di visita speleologica per piccoli gruppi
- e previa prenotazione
Biglietto intero €9,00
ridotto €7,00 (3-12 anni e over 65).