“La Camera di commercio della Romagna, con la pubblicazione sistematica del borsino delle professioni, elaborato dal Sistema informativo Excelsior, fornisce al territorio uno strumento utile a cogliere le dinamiche occupazionali, non solo dal punto di vista quantitativo, ma, soprattutto, di analisi qualitativa delle caratteristiche della domanda di lavoro e delle professionalità richieste dalle imprese. – dichiara il Presidente Alberto Zambianchi – La Camera è, perciò, fortemente impegnata sul territorio per favorire l’orientamento allo studio, al lavoro e alle professioni e per ridurre il mismatch, cioè il disallineamento, tra domanda e offerta di lavoro. Numerosi, inoltre, sono i momenti di coinvolgimento attivo; fra questi, il primo impegno in ordine di tempo, è il Salone dell’Orientamento in programma, venerdì 22 e sabato 23 novembre, nei padiglioni della Fiera di Forlì. Va, infine, sottolineato che l’obiettivo principale di tutte queste iniziative consiste nel facilitare al massimo la realizzazione delle aspettative e dei “sogni” dei nostri giovani i quali potranno così anche fornire un contributo fondamentale alla crescita economica rendendo le nostre imprese e il nostro territorio più competitivo e più attrattivo“.
La previsione di entrate professionali nel territorio di Forlì-Cesena (7.070) prevale ancora rispetto a quella della provincia di Rimini (6.780) nel trimestre da novembre 2019 a gennaio 2020, con un 14% di imprese che intendono attivare contratti, in calo.
Gli ingressi previsti nel mese di novembre ammontano a 2.240 a Forlì-Cesena e 2.300 a Rimini, in calo rispetto al mese precedente e pesano per il 16% sulle previsioni regionali (28.800 in calo). A loro volta, gli ingressi previsti a livello emiliano-romagnolo rappresentano l’8,3% del dato italiano (349.000 anch’esso in diminuzione rispetto a ottobre e all’anno precedente) e sono distribuiti in prevalenza tra i settori dei Servizi (75% a Rimini e 66% a Forlì-Cesena).
Nello specifico il Commercio prevale a Forlì seguito dai Servizi turistici e viceversa a Rimini; per entrambi i territori al terzo posto appaiono per ingressi previsti i Servizi alle Persone; al quarto e quinto posto a Forlì-Cesena i Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio e le Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo, mentre in provincia di Rimini le Costruzioni (con buone performances anche a livello nazionale) e i Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.
Il Manifatturiero in senso stretto appare solo nel territorio forlivese-cesenate tra i primi 5 settori delle assunzioni di questo periodo.
I contratti previsti sono di tipo stabile (tempo indeterminato e apprendistato) per il 37% a Rimini e 29% dei casi a Forlì-Cesena.
Le opportunità di lavoro per dirigenti, specialisti e tecnici sono il 16% in entrambi i territori, mentre in Italia la quota sale al 21%.
L’11% e il 12% delle entrate è destinato a laureati (Rimini e Forlì-Cesena); i giovani con meno di 30 anni saranno interessati per il 27% e 31% dei casi (Rn e FC).
Per il 68% delle entrate in entrambe le province viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; è quindi importante creare occasioni in questa direzione, specie per i più giovani.
A livello nazionale le difficoltà di reperimento maggiori si registrano verso le qualifiche professionali, seguite da laureati, diplomati e scuola dell’obbligo.
A livello locale in media in 27 casi su 100 le imprese riminesi prevedono difficoltà di reperimento nel trovare i profili desiderati e in 31 casi su 100 quelle del territorio di Forlì-Cesena. Le professioni più difficili da reperire nella parte più interna del territorio sono i Tecnici delle vendite e gli Operai nelle attività metalmeccaniche (60%), i Tecnici in capo informatico (54%); sulla costa ancora gli Operai metalmeccanici (61%), i Tecnici delle vendite (47%) e i Conduttori di macchinari mobili (46%).
Tra le prossime iniziative in programma nell’ambito del Salone dell’Orientamento Futuro @al Lavoro, che si terrà presso la Fiera di Forlì venerdì 22 e sabato 23 novembre, la Camera cura in collaborazione con altri Enti e imprese i seguenti eventi, aperti* alla partecipazione degli interessati:
– venerdì 22 novembre (Sala Europa, 9.45-11) I lavori che si raccontano*;
– venerdì 22 novembre (Spazio Incontro 2, 15.45-16.30 per dirigenti scolastici e docenti) Il lavoro dopo gli studi*;
– sabato 23 novembre (Sala Europa, 8.45-10.30) Cartoline dal Futuro – Nuovi modelli di sviluppo e nuove professioni;
– sabato 23 novembre (Sala Europa, 10.30-12.30) Non ci sono più i lavori di una volta;
– sabato 23 novembre (Laboratorio 1, 11.45-12.30) Il lavoro dopo gli studi*;
– sabato 23 novembre (Spazio Incontro 3, 15-17.30 per genitori) Il lavoro dopo gli studi*.