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Nuovo codice della strada, occhio alle multe

Entro la prossima settimana la nuova versione del codice della strada, riveduta e corretta nel decreto Infrastrutture approvato dal Parlamento, sarà pubblicato in gazzetta Ufficiale. E, le regole, entreranno in vigore esattamente 24 ore dopo.

Tante le novità introdotte nel codice della strada. Per questa ragione è opportuno cercare di fare chiarezza indicando le principali novità per evitare brutte sorprese con multe e sanzioni.

Vi è da dire che rispetto all’inizio del dibattito molte norme sono saltate. Ma vediamo i punti principali modificati che hanno un impatto con l’utente.

  • Monopattini. Abbiamo già trattato l’argomento e vengono confermate le nuove misure. riduzione della velocità da 25 a 20 km/h fuori dalle aree perdonali. Su queste ultime la velocità massima consentita è sempre di 6 km/h. Viene inoltre resa obbligatoria, a partire dal 1° luglio 2022, la presenza di indicatori di direzione e di stop. I nuovi monopattini commercializzati dopo quella data dovranno esserne provvisti, tutti gli altri hanno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi. Al fine di evitare la «sosta selvaggia» viene introdotta l’obbligatorietà di fotografare il monopattino al termine del noleggio. Monopattini che non potranno circolare sui marciapiedi ma solo su strade e ciclabili. Non è stata introdotta l’obbligatorietà dell’assicurazione; devono esserne provviste solo le società di noleggio. Viene poi introdotta la sanzione amministrativa accessoria della confisca del mezzo per chi circola con un monopattino a motore manomesso.
  • Il foglio rosa durerà un anno e l’esame di guida potrà essere ripetuto fino a 3 volte. Oggi dopo due prove fallite continua ad essere valida la teoria ma bisogna ripresentare la domanda alla Motorizzazione e pagare di nuovo i diritti.
  • I parcheggi handicap. E’ prevista la sosta gratuita per le persone con disabilità, dal 1° gennaio 2022, sui parcheggi contrassegnati dalle strisce blu (in ogni caso questi parcheggi dovranno essere utilizzati solo in caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta). I mezzi in sosta dovranno ovviamente essere provvisti di apposito contrassegno. Raddoppia la multa per chi occupa uno spazio abusivamente (sanzioni da 168 a 672 euro). E triplicano i punti decurtati dalla patente, saranno sei (oggi sono 2)
  • Parcheggi rosa, che sono riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Anche in questo caso dovrà essere esposto un apposito contrassegno. Tutti coloro che dovessero occupare queste zone di sosta senza permesso incorreranno in sanzione.
  • Telefonini. Non aumentano le multe e non ci sarà la sospensione della patente alla prima infrazione, come ci si aspettava. Unica correzione, viene ampliata la rosa degli strumenti multabili. Nell’elenco si parlava fino ad oggi di «apparecchi radiotelefonici». Si aggiungeranno anche «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante»
  • Moto e Motorini. Se il trasportato non indossa il casco, il conducente viene sanzionato solo nel caso che quella persona sia minorenne. Nella nuova versione, invece, la multa scatterà comunque, l’età del passeggero non sarà più un discrimine.
  • Attraversamenti Pedonali. I conducenti dei veicoli devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo ad effettuare l’attraversamento.
  • Vengono inasprite le sanzioni per chi getta oggetti dal veicolo in movimento o insozza la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento
  • Giro di vite sui cartelloni. Vietata qualsiasi forma di pubblicità lungo le strade dal contenuto considerato sessista o violento. Idem per i “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”
  • Passaggi a livello. Il mancato rispetto del divieto di attraversamento potrà essere rilevato anche tramite appositi dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni, che possono essere installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria a sue spese.
  • Rimborsi spese per la patente. Sarà un contributo massimo di mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Non dovrà essere comunque superiore al 50 per cento del totale. E chi lo richiede dovrà dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto. A tre mesi massimi dall’attestato, dovrà avere un contratto come conducente.
  • Relazione annuale sui proventi delle multe. Gli enti locali dovranno pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei proventi e rendere noti i dati sui siti

 

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