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Nuova SS 16, Santi: “Avanti incalzando ANAS per migliorare il progetto”

“Nuova SS16: Tutti d’accordo sulla strategicità dell’opera”. E’ la constatazione del presidente della Provincia di Rimini intervenuto snel consiglio comunale straordinario dedicato all’opera.Scrive Riziero Santi: “Dal Consigliere di minoranza Ceccarelli, all’amministrazione riminese, alle istituzioni locali intervenute alle associazioni degli agricoltori, che hanno anche espresso legittime preoccupazionj delle quali tenere conto, hanno ribadito la validità dell’opera. L’impegno di tutti è di andare avanti spingendo sui correttivi necessari”.

Nel suo intervento Santi ha ricostruito la storia dell’opera, cui si iniziò a pensare fin dagli ’80: “Una storia tipica, purtroppo, delle grandi opere italiane. Tutte caratterizzate da iter procedurali lunghi e arzigogolati, sapendo anche che ogni atto amministrativo è sempre sub iudice di un qualsiasi ricorso al Tar”.

Oggi però “siamo all’approvazione del progetto definitivo da parte di Anas, avendo ottenuto, il 20 marzo del 2013, il parere favorevole al progetto preliminare, da Parte del Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e dei Comuni interessati: Rimini, Riccione, Misano e della Provincia di Rimini”.

Quidi il presidente ha elencato gli atti approvati dai vari enti interessati, per concludere che “tutti gli strumenti urbanistici degli Enti e dei Comuni interessati – anche quelli più recenti – prevedono la realizzazione del nuovo tracciato della SS16. Quindi possiamo dire che è un’opera che ha già compiuto sul territorio tutti i passaggi di confronto istituzionale e di formale approvazione. Aggiungo un dettaglio non di poco conto per comprendere ciò di cui stiamo parlando. I lavori nel tratto riccionese erano stati approvati già prima del 1990 e furono addirittura appaltati da Anas, ma una sentenza del Tar, per un difetto di notifica, bloccò l’opera e si dovette iniziare tutto di nuovo”.

“Siamo dunque arrivati a questo punto – ha proseguito – prevedendo entro qualche mese l’approvazione del progetto definitivo, ed entro il 2023 la gara per l’esecuzione dei lavori, da Rimini a Misano Adriatico. Nel corso degli anni il progetto è stato notevolmente migliorato, ma sappiamo bene che il tratto più problematico è quello di Rimini Nord, con un sacrificio che si chiede nell’attraversamento di quell’area. Anche a Riccione e Misano c’è qualche criticità ancora da risolvere e siamo impegnati per trovare le soluzioni. Sono argomenti di cui ci facciamo carico e che porteremo al tavolo della Conferenza dei servizi”.

Quindi Santi ha espresso “alcune brevi considerazioni di merito” fornendo i numeri.
Dalle punte di traffico sulla SS16 “che raggiungono i 35.000 veicoli al giorno, specie nei periodi in cui ci sono eventi, fiere, congressi e nei mesi estivi” a quanto circola in Provincia: “185.000 autoveicoli, 60.000 ciclomotori e motocicli, 25.000 autocarri, per complessivi 270.000 mezzi”. E ancora: “Ci sono 118 auto per ogni km di strade, con oltre 50 giorni di superamento dei limiti UE del PM10. Sulla A14 circolano fino a 100.000 auto al giorno. Sulla SS16 viaggiano oltre 30.000 auto al giorno”. Quanto alla sicurezza: “La SS 16 è tra le strade più pericolose in Italia (l’indice di mortalità per km è 0,28 contro la media dello 0,03).  Nel 2014 si sono verificati oltre 1.700 incidenti con 20 morti, quasi 2.200 feriti. I costi esterni da mobilità costituiscono il 14% del PIL”.

“La nuova SS16 migliorerà questa situazione – ha affermato – eliminando una serie di problemi di strade intasate e sovraccariche. Non possiamo più permetterci il traffico e il congestionamento a ridosso dei centri abitati delle città. Abbiamo assoluto bisogno di separare i flussi di attraversamento da quelli degli spostamenti di corto raggio. E’ un modo anche per migliorare la qualità della vita, la competitività della nostra offerta turistica ma anche delle imprese produttive e commerciali del nostro territorio. Tra l’altro migliorerebbe notevolmente la fluidità del Trasporto pubblico oggi imbottigliato nel traffico privato. Va aggiunto infine che il fenomeno della consegna delle merci a domicilio e l’esplodere del commercio on line non ha diminuito il numero degli spostamenti dei mezzi commerciali ma al contrario li ha significativamente aumentati”.

“Per queste ragioni va concluso il percorso intrapreso incalzando Anas nel fare tutto ciò che è di sua competenza per migliorare il più possibile il progetto, nel senso indicato dal territorio, e nel bandire la gara per la realizzazione dell’opera. In questo la Provincia di Rimini sarà con coerenza al fianco del Comune di Rimini e degli altri comuni interessati”, ha concluso Riziero Santi.

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