Lo hanno notato nel tardo pomeriggio di venerdì mentre si intrufolava nel capannone di un’autofficina di Novafeltria in un momento in cui il titolare era distratto e lo hanno visto armeggiare con una torcia elettrica all’interno dei locali, dove tuttavia lo stesso gestore aveva da poco spento le luci. Insospettiti, i militari sono entrati all’interno dell’officina e qui lo hanno sorpreso mentre era intento a rovistare il retro banco dell’ufficio.
Immediata la perquisizione personale a carico dell’uomo, un 54enne del posto, che però ha dato esito negativo. Diversamente è andata durante la perquisizione della sua auto, alla cui guida era stato notato precedentemente dai Carabinieri. Qui i militari hanno rivenuto toaserba, mososeghe, pinze e forbici da potatura. Tutti attrezzi da giardinaggio di cui il 54enne non ha saputo fornire la provenienza. Lo stesso è accaduto all’interno della sua abitazione, quando dopo un controllo sono stati rinvenuti altri attrezzi dello stesso tipo. Attrezzi probabilmente trafugati agli occhi degli inquirenti e poi rivenduti.
L’uomo è stato denunciato per tentato furto e ricettazione e non a caso nei giorni successi in molti, tra gli attrezzi rinvenuti, hanno riconosciuto grazie ad alcune verifiche fatte dai Carabinieri di Novafeltria la loro attrezzattura. A riconoscerli in particolare sono stati alcuni residenti dei paesi limitrofi che qualche tempo fa avevano denunciato numerosi furti.