Carta carburanti perduta, ma qualcuno continuava a usarla eccome: 200 euro di rifornimenti in pochi giorni. E’ accaduto a Novafeltria, dove a fine settembre una signora era andata dai Carabinieri per denunciare lo smarrimento di una carta carburanti elettronica, per il rifornimento dell’autovettura di servizio dell’azienda per cui lavora. Dopo qualche giorno la donna è ritornata in Caserma riferendo che con quella carta smarrita erano stati effettuati dei rifornimenti di carburante per circa 200 Euro.
Le indagini sono partite risalendo a tutti i distributori di carburante dove erano avvenuti i prelievi furtivi. Successivamente, acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza istallate nei vari distributori.
Dalla visione delle immagini si notava che era sempre la stessa persona che effettuava i rifornimenti, con due mezzi diversi. Inoltre i militari riuscivano a ricavare anche la targa parziale di un’autovettura utilizzata dal soggetto. Grazie poi alle immagini delle telecamere, i Carabinieri sono riusciti a ricavare il volto dell’uomo, che messo in relazione con il mezzo utilizzato hanno permesso loro di individuare il colpevole, un 43enne residente in zona.
A conclusione delle indagini i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare l’autore deferendolo all’Autorità Giudiziaria di Rimini per “indebito utilizzo di mezzi di pagamento elettronici”.