Un comunicato del Partito Democratico di Novafeltria sulle problematiche legate all’Ospedale:
“Sull’Ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria in questi anni si è scritto tanto e l’attenzione non è mai calata. Questo perché come disse giustamente il Presidente Stefano Bonaccini il 5 maggio 2015 nel Teatro Sociale di Novafeltria “Gli Ospedali delle località montane sono punti decisivi, non solo di aggregazione attorno a quel luogo, ma sono anche punti vitali e decisivi perché una comunità non sia condannata a pensare persino di doversi spostare di lì”. La salvaguardia del nostro Ospedale parte da lontano ed è stata sempre una priorità dei Sindaci che si sono succeduti alla guida dell’Amministrazione. Negli ultimi anni, l’azione amministrativa è stata supportata dal Comitato “Giù le mani dall’Ospedale” ed è con loro che l’Amministrazione precedente si è rapportata per il mantenimento e la tutela del Sacra Famiglia avendo come principali interlocutori la Regione, da cui discendono le decisioni sulla politica sanitaria, e l’Azienda USL Romagna col Direttore Marcello Tonini. Leggiamo un lungo comunicato del Sindaco di Novafeltria, Stefano Zanchini, che esprime la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, cosa che naturalmente lascia tutti contenti ma omette di citare completamente tutti coloro che in questi anni hanno conseguito risultati importanti per il nostro Comune e per l’intera Altavalle, a cominciare dalla Regione che, con i suoi Presidenti, Vasco Errani e poi Stefano Bonaccini, gli Assessori alla Sanità Carlo Lusenti e poi Sergio Venturi, hanno anticipato e poi mantenuto le promesse fatte. Se oggi si persegue il riconoscimento dell’Ospedale Sacra Famiglia quale Ospedale in zona disagiata con la salvaguardia del nostro nosocomio lo si deve alla lettera inviata dalla Regione il 29 aprile del 2016 all’Ufficio di Presidenza dell’AUSL di Area Vasta e dalla quale discendono tutti i passaggi successivi. Se oggi siamo contenti dell’inizio dei lavori sull’RSA di Novafeltria e del suo finanziamento di Euro 3.200.000,00 lo dobbiamo sempre alla Regione che insieme all’AUSL ha accolto le richieste di questo territorio affinché fosse portata a termine una struttura indispensabile per l’Altavalle da troppo tempo lasciata nell’oblio. Ma tutto questo non ci è piovuto dal cielo, tutto questo è frutto di un lavoro costante di anni con il PD in prima linea, con le Amministrazioni precedenti e con tutti coloro che hanno lavorato per anni per raggiungere questi obiettivi, fra i quali il Deputato Tiziano Arlotti e il Consigliere Regionale Giorgio Pruccoli.
Rimane ancora tanta strada da fare soprattutto per quanto riguarda il potenziamento della chirurgia e le lunghe liste di attesa per le visite specialistiche che spesso obbligano il paziente a rivolgersi a strutture private.
Suggeriamo quindi al Sindaco Zanchini di confrontarsi e di istituire rapporti proficui con la Regione, visto che ci risulta non lo faccia. Abbia la modestia e la lungimiranza di lavorare con tutti coloro che sulla difesa dell’Ospedale si sono sempre impegnati al di là dei ruoli e delle appartenenze politiche”.
Circolo PD Novafeltria