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Novafeltria: “Paga l’affitto” e giù botte e auto distrutta, minacce anche ai Carabinieri

Picchiano un inquilino e gli distruggono due auto e poi minacciano, insultato e resistono ai Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, che hanno arrestato un 23enne residente a San Marino ed un 21enne residente a Novafeltria per lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso.

Sabato alle ore 04:30 la Centrale Operativa dei Carabinieri di Novafeltria, sul numero di emergenza 112, ha ricevuto una segnalazione di una lite in strada fra tre persone che urlavano. Giunta sul posto una pattuglia, un cittadino straniero ha detto ai militari di essere stato aggredito poco prima da due ragazzi, uno dei quali suo padrone di casa.

La lite sarebbe scaturita per alcuni ritardi nei pagamenti dell’affitto. Mentre l’inquilino spiegava cosa stava accadendo, si materializzavano i due giovani, evidentemente ubriachi, che subito si sono scagliati contro lo straniero colpendolo con calci e pugni in varie parti del corpo anche con un’asta di ferro. A questo punto i carabinieri hanno cercato di dividere i tre,  permettendo all’aggredito di allontanarsi e mettersi al riparo.

Allora i due giovani si sono accaniti contro la sua auto parcheggiata in strada, mandando in frantumi tutti i vetri  e danneggiando anche la carrozzeria in più punti. A nulla valevano le intimazioni a smetterla immediatamente, anzi durante entrambi urlavano e minacciavano i militari. A questo punto dopo aver completamente distrutto il veicolo  si sono dirigetti all’interno del cortile dell’abitazione della vittima, dove riservavano lo stesso trattamento all’altra autovettura dello straniero li parcheggiata, mandandone in frantumi il lunotto posteriore e il vetro posteriore laterale sinistro. Non bastasse con l’asta di ferro hanno distrutto il vetro della porta di ingresso tentando di penetrare nell’appartamento.

I carabinieri vista la furia dei due soggetti hanno fatto intervenire sul posto una seconda pattuglia ed un’ambulanza del 118. Ma i due, appena vedevano giungere sul posto altri militari, si infuriavano ancora di più, continuando a minacciarli e tentando di colpirli. Solo con un’azione decisa dei militari si riusciva a contenerli ed a farli salire sulle auto di servizio in sicurezza.

Una volta giunti in caserma poi, nel cortile della caserma, uno dei due cercava di avventarsi contro uno dei militari reo a suo dire di voler difendere il cittadino straniero ma senza riuscire a colpirlo, continuando a minacciare e offendere tutti i militari operanti. Nel mentre la vittima è stata accompagnata al Pronto soccorso dell’Ospedale di Novafeltria con varie ferite e contusioni al corpo per le cure del caso, successivamente è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

Al termine degli accertamenti e con l’avvallo del Pubblico Ministero di turno i due sono stati arrestati per “lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso”. Trattenuti in Caserma sono stati accompagnati nel pomeriggio di ieri presso il Tribunale di Rimini dove si è svolta l’udienza nella quale il Giudice ha convalidato l’arresto ed a seguito della richiesta da parte del P.M., ha disposto per loro la misura cautelare dell’obbligo di firma ed il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio in orario notturno, fino alla data del processo che sarà celebrato il prossimo settembre.

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