“Nell’ultimo Consiglio comunale di lunedì 13 febbraio, è stata approvata con il voto favorevole della sola maggioranza la proposta di donazione modale del Comune di Novafeltria alla Provincia di Rimini affinché questa possa procedere alla costruzione di una nuova palestra in sostituzione dell’esistente Palestra Rino Molari, nell’ambito della programmazione delle opere di edilizia scolastica provinciale finanziate dal PNRR.
La nuova Palestra – scrivono Borghesi Ottavia, Valli Maria Letizia, Mercatelli Sauro e Marcato Silvestre di RIN-NOVA – sarà ubicata su una porzione del limitrofo campo di calcio dismesso, di proprietà comunale, così come previsto dal progetto generale di rigenerazione urbana dell’area (masterplan).
La nuova struttura avrà superficie coperta pressoché identica a quella della esistente palestra-piscina. Inoltre, la Provincia di Rimini si farà carico della realizzazione della nuova palestra e della demolizione del complesso esistente, così come di tutte le spese inerenti e conseguenti al trasferimento di proprietà dell’area dal momento che la costruzione della palestra sarà al servizio del Polo di Istruzione Secondaria Superiore “Tonino Guerra”.
Altresì, la Provincia, al di fuori degli orari scolastici, si impegnerà a consentire l’utilizzo della Palestra in favore della collettività con le stesse modalità della struttura esistente.
Il Gruppo Consiliare di minoranza RIN-NOVA – prosegue la nota – pur non manifestando contrarietà all’intervento che si andrà a realizzare entro il 2026 ma voto di astensione, rivestendo sia per il Comune che per la Vallata una concreta opportunità sociale e contemporaneamente di miglioramento infrastrutturale, resta abbastanza perplesso sul metodo in base a cui certe decisioni vengono a determinarsi da parte della Giunta Zanchini, il più delle volte rimarcate dal fatto di avere vinto le elezioni !
L’area, definita grossolanamente dall’Amministrazione Zanchini campo di calcio dismesso, nonostante il ricordo nostalgico che in molti sportivi e non sportivi, giovani o più anziani essa possa intimamente suscitare, resta per Novafeltria l’ultima area strategica sulla quale intervenire.
Proprio per questa sua strategici funzionale, sarebbe doveroso ascoltare il punto di vista anche della popolazione, che andrebbe dapprima coinvolta e consultata per poi, l’Amministrazione, definitivamente decidere.
La Giunta Zanchini ricorda che per quell’area è stato presentato un Progetto di fattibilità comprendente, oltre la Palestra, anche la Piscina, Campi da Tennis e Campi di Padel, da finanziarsi nell’ambito delle prospettive di rigenerazione urbana con le risorse del PNRR.
Benissimo diciamo noi come minoranza consigliare RIN-NOVA! Allo stesso tempo – prosegue la nota – però, ci domandiamo perché, in attesa di conoscere l’esito della richiesta di finanziamento progettuale, non fare conoscere alla popolazione di Novafeltria l’idea progettuale della giunta?
Perché non darne la più completa ed ampia informazione preventiva, così da rendere la popolazione e gli abitanti di Novafeltria a conoscenza della scelta politica, nella sua complessiva ed organica composizione su quanto si andrà, nei fatti, a realizzare sull’ex campo sportivo del capoluogo?
Perché non lasciare alla popolazione il piacere e il gusto di rendersi parte attiva della scelta stessa, magari con opzioni o suggerimenti migliorativi?
Dobbiamo essere consapevoli – conclude la nota del gruppo RIN-NOVA – che una volta stabilito ciò che sull’area dell’ex campo sportivo si deciderà di “FARE”, questo sarà per sempre, valendo non per questa generazione ma per tutte le successive, almeno per circa sessanta anni, come è stata la vita del campo sportivo del capoluogo, al quale, peraltro, non è mai stato dedicato alcun nome, se non quello, oggi, di “AREA DISMESSA”!
