Prosegue la trattativa per il passaggio di Oro Arezzo a IEG (Italian Exhibition Group di Rimini e Vicenza). Il tutto si deve concludere entro il 7 febbraio.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro presso la Regione Toscana.
Il presidente della Regione Enrico Rossi, il presidente della Fiera di Arezzo, Andrea Boldi, e l’assessore alla attività produttive, Stefano Ciuoffo, hanno incontrato il presidente della IEG Lorenzo Cagnoni .
Da quanto riferiscono i partecipanti si è trattato di un confronto serio, in un clima positivo, che ha consentito di registrare una sostanziale intesa che porterà alla sottoscrizione dell’accordo relativamente alla fiera di Arezzo Oro.
Nell’incontro non si è parlato solo di oro, ma un vero e proprio accordo che coinvolgerà anche l’intero polo fieristico di Arezzo.
L’incontro tra la Regione Toscana e il presidente di IEG Cagnoni si tramuterà nei prossimi giorni (sicuramente prima del 7 febbraio) in un protocollo d’intesa tra i soci pubblici di Arezzo Fiere (tutti o in parte) e il polo fieristico di Rimini e Vicenza.
Il protocollo non riguarderà, come detto, solo le fiere dell’oro. Ma molto altro.
In particolare:
Il protocollo prevede anche l’ingresso di Arezzo Fiere o di uno dei suoi soci (Regione Toscana o Camera di Commercio di Arezzo) nel capitale azionario di IEG. La quota d’ingresso non è ancora definita.
Il protocollo prevede un impegno anche nel turismo congressuale e nella convegnistica. L’idea è quella di avere più sedi per far ruotare gli eventi che si svolgono nei tre poli fieristici (Rimini, Vicenza ed Arezzo). In questo caso si tratta di capire quale impatto può avere su Rimini tenendo conto che è la piazza che il numero più importante di eventi e congressi. Pare che il ragionamento fatto da Cagnoni con il presidente della Regione Rossi sia quello di puntare anche per il congressuale su Arezzo piuttosto che la troppo inflazionata Firenze.
Non ci sarebbe più l’automatismo, come previsto dalla bozza di contratto, della cessione del marchio Oro Arezzo dopo 4 anni, quindi entro il 2021 alla Fiera di Rimini (IEG)
Rimangono inalterati i termini economici come già scritto nel nostro precedente articolo.
In sostanza, con la partecipazione toscana in IEG andrebbe a perfezionarsi una vera e propria alleanza Rimini-Arezzo, che non si fermerà solo alle due fiere orafe, per le quali pure Cagnoni è convinto che siano destinate a un’espansione ulteriore.
Il tutto verrà approvato i primi giorni della prossima settimana.