C’è chi non sa cucinare e deve andare da Rimini a San Vito per mangiare dalla mamma. E anche chi per gettare la spazzatura si fa una scarpinata da via Marecchiese a Marebello. Anche ieri gli agenti della polizia di Stato hanno dovuto ascoltare le storia più bizzarre da colori che sono stati denunciati per non aver osservato le misure per contenere il coronavirus.
Si comincia con i due rumeni, di 30 e 27 anni, fermati poco dopo le 14 in viale Regina Margherita a bordo della loro auto. Residenti a Tavullia, ma con la casa in ristrutturazione, hanno detto di stare cercando un residence per abitarvi. Si passa al riminese di 23 anni che, uscito per portare i rifiuti al cassonetto, ha pensato di farsi un giro ben lontano dalla propria abitazione in viale Curiel.
Ma c’è anche chi abita in via Coletti e fermato alle Celle mentre tornava a casa dopo essere stato a San Vito: come ha confessato, non sapendo cucinare si era recato a mangiare dalla madre.
Insensate esigenze di approvvigionamento di cibo hanno spinto anche due donne, madre e figlia di 55 e 21 anni, a portare da mangiare al marito-padre sul posto di lavoro, che però distava appena 100 metri dalla loro abitazione.
Verso le 21 gli agenti della Questura di Rimini hanno poi fermato un 24enne residente in via Marecchiese che se ne andava a piedi in via Siracusa, a Marebello. Che ci faceva lì? Uscito di casa per depositare i rifiuti, aveva pensato di farsi un giro per vedere un po’ com’era la situazione.
Il vizio del fumo è un’altra costante fra le giustificazioni addotte da chi avrebbe dovuto starsene a casa. Ultimo un napoletano di 36 anni che abita anche lui in via Marecchiese ma che si era spinto fino a via Tonale, lungo il deviatore Marecchia, all’improbabile ricerca di un distributore automatico di tabacchi.
Nei controlli incappano poi chi ha qualche altra magagna. Due giovani, un perugino di 19 anni e un riminese di 20, sono stati controllati in via Coletti. Una prima denuncia è scattata perché hanno detto di essere andati a far la spesa assieme, quando sono risultati residenti in comuni differenti. Ma per il perugino che era alla guida ce n’è stata una seconda, quando i poliziotti hanno scoperto che non aveva mai conseguito la patente. Infine un cittadino di Santo Domingo, bloccato alle 2.40 di notte in via Regina Elena, ha detto di essere stato a cena da amici.