Nonostante tutti i preventivi avvisi ed i controlli sul territorio della provincia svolti nei giorni scorsi dai Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini in tutto il territorio, diverse persone hanno purtroppo eluso il rispetto delle disposizioni contenute nel D.P.C.M. 09 marzo 2020 tese al contrasto della diffusione del COVID-19.
In particolare, negli ultimi giorni, sono stati deferiti per il reato di inosservanza delle disposizioni dell’Autorità ai sensi dell’art. 650 c.p., dai Militari della:
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Compagnia di Rimini:
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Quattro giovani studenti, poiché sorpresi mentre erano intenti a campeggiare in un’area verde pubblica sita in località San Martino Monte l’Abate di Rimini;
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Due persone di origine afgana, poiché sorpresi mentre, seduti sulla medesima panchina all’interno del parco comunale “Cervi” di Rimini, erano intenti a chiacchierare tra di loro fumando tranquillamente una sigaretta;
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Quindici persone che, controllati sul territorio dei comuni di Rimini, Bellaria Igea Marina e Santarcangelo di Romagna, a seguito di accertamenti sono risultati variamente inottemperanti al rispetto delle disposizioni contenute nel D.P.C.M. 09 marzo 2020 tese al contrasto della diffusione del COVID-19.
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Stazione di Novafeltria: due donne, una 27enne ed una 61enne, entrambe residenti in Novafeltria, che, controllate in orario notturno a bordo di un’autovettura, si giustificavano asserendo di “essere state a casa del ragazzo della più giovane anche per ritirare la spesa che l’uomo aveva effettuato per loro”;
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Stazione di Villa Verucchio:
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un 42enne albanese, residente in Verucchio, che, nel giustificare all’una e 20 di notte la sua presenza a bordo della sua autovettura nell’abitato di Villa Verucchio, riferiva di “essere stato da un suo conoscente a Poggio Torriana per ritirare il carica batterie del suo cellulare”;
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una ragazza 29enne di Rimini, sorpresa a bordo della sua macchina in sosta in un piazzale dell’abitato di Poggio Torriana, che, alla richiesta di fornire spiegazioni sulla sua presenza in quel luogo, asseriva di “essersi recata in quel luogo a seguito di un diverbio col suo ragazzo pur consapevole delle limitazioni e prescrizioni in atto”.
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Compagnia di Riccione: n.28 persone che, al termine degli accertamenti di rito, non hanno fornito una valida giustificazione circa la loro permanenza fuori dal rispettivo luogo di domicilio.
Si ribadisce, ancora una volta, che l’attenzione del Comandi Compagnia Carabinieri di Rimini, Riccione e Novafeltria rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di garantire la massima vicinanza al cittadino in questo particolare periodo, procedendo a rigorosi controlli al fine di assicurare che tutti rispettino scrupolosamente le prescrizioni imposte normativamente.
Al riguardo, nell’invitare la cittadinanza al rispetto delle prescrizioni per tutelare sé stessi e gli altri, si ricorda che sul sito del Ministero della Salute sono presenti tutte le informazioni ed i consigli utili poter affrontare, in maniera consapevole, questo particolare periodo. Inoltre, le persone controllate sulla pubblica via dovranno esibire documentazione comprovante l’esigenza di spostamento e, in caso di assenza di detta documentazione, dovranno sottoscrivere autocertificazione veritiera delle ragioni del proprio spostamento.