Non ci si schioda: non piove più e l’aria che respiriamo continua ad essere pesante. Per fortuna nei prossimi giorni dei venti dovrebbero evitare le nebbie e (forse) disperdere un po’ delle polveri sottili che inquinano l’atmosfera. Ma la prolungata siccità non è un buon segno, anche perché a quanto pare dovrebbe continuare almeno fino a metà della prima settimana di marzo. Nemmeno le temperature sono nella norma; dopo un calo in questo weekend dovrebbero tornare ad innalzarsi, per poi tornale ai livelli congrui alla stagione solo nella seconda metà del mese.
Per quanto riguarda i prossimi giorni nella provincia di Rimini, ArpaE prevede per domani, sabato 23 febbraio, “al mattino sulla costa nuvoloso, sui rilievi sereno; nel pomeriggio sereno; dalla sera sulla costa sereno, sui rilievi sereno o poco nuvoloso. Temperature minime del mattino comprese tra -3 °C sui rilievi e 3 °C sulla costa, massime pomeridiane comprese tra 0 °C sui rilievi e 6 °C sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 57 (costa) e 78 km/h (rilievi). Mare molto mosso”.
Domenica 24 febbraio, “al mattino sulla costa sereno, sui rilievi sereno o poco nuvoloso; dal pomeriggio sereno. Temperature minime del mattino comprese tra -4 °C sui rilievi e 4 °C sulla costa, massime pomeridiane comprese tra 3 °C sui rilievi e 7 °C sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 45 (costa) e 64 km/h (rilievi). Mare molto mosso al mattino, nel pomeriggio mare molto mosso con tendenza ad attenuazione del moto ondoso, dalla sera mare mosso”.
Le tendenze da lunedì 25 a giovedì 28 febbraio indicano che “la presenza di una vasta area anticiclonica sul nord Italia manterrà condizioni di tempo stabile nel periodo preso in considerazione. Pertanto avremo cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con temperature in progressivo e deciso aumento. Le massime si porteranno a ridosso dei 18 gradi in pianura, valori sensibilmente superiori alla media stagionale, mentre le minime saranno di qualche grado superiori allo zero”.
Le previsioni per la settimana compresa fra lunedì 4 e domenica 10 marzo dicono poi che “una circolazione depressionaria sembra interessare il bacino del Mediterraneo nel corso della settimana, con possibilità di precipitazioni anche sulla nostra regione. I quantitativi pluviometri previsti si prospettano nella norma del periodo. Molto probabili temperature ancora superiori alla media climatologica”.
La tendenza per i successivi 15 giorni, da lunedì 11 a domenica 24 marzo, parla di “un periodo che sembra caratterizzato da correnti di origine atlantica, con possibile passaggio di deboli onde perturbate alternate a prevalenti fasi di alta pressione. Non sembrano probabili precipitazioni significative e i quantitativi complessivamente previsti risultano inferiori alla norma del periodo. Probabile un ritorno delle temperature a valori in linea con la media climatologica”.
