Una mamma avvocato per sei mesi non aveva pagato i pasti dei suoi figli che frequentavano una scuola materna del Comune di Rimini nel 2016.
Il Comune con i controlli si è accorto del mancato pagamento ed ha provveduto prima a sollecitare la famiglia e successivamente inserire il mancato pagamento nella cartella esattoriale della Sorit. La mamma\avvocato ha fatto ricorso al giudice di pace di Ravenna (sede legale della Sorit) sostenendo che il pagamento era caduto in prescrizione.
Con grande sorpresa il giudice di Pace da ragione alla mamma\avvocato. Il Comune di Rimini non ci sta ad assecondare una sentenza che ritiene ingiusta e fa appello al tribunale di Ravenna.
La sentenza ribalta quella del giudice di Pace e condanna a pagare la retta scolastica per la mensa e le spese legali. Il risultato per la mamma\avvocato è particolarmente pesante. Infatti a fronte di un mancato pagamento di 475 euro si è trovato un conto molto più consistente. Tra spese legali, interessi, mancato Isee presentato e quindi pagamento della retta più alta la somma è lievitata ad oltre 4mila euro.