I Nomadi hanno scelto Rimini per festeggiate i 55 anni della lor carriera. Due concerti straordinari che si terranno alla Darsena il 22 e il 23 giugno. “Noi come i Rolling Stones!”, proclama Beppe Carletti nel rivendicare la straordinaria longevità della band fondata da lui fondata assieme al cantante Augusto Daolio nel 1963.
Da allora I Nomadi hanno pubblicato ottantuno album, fra quelli registrati in studio, live e raccolte. Hanno venduto 15 milioni di copie (terzo gruppo italiano dopo i Pooh e i Ricchi e Poveri al secondo).
Tra i loro brani più famosi, Io vagabondo (che non sono altro), Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge), Ti voglio, Un pugno di sabbia, Un giorno insieme, Crescerai, Ho difeso il mio amore, Tutto a posto, Canzone per un’amica, Io voglio vivere, Sangue al cuore e Dove si va.
Delle prime formazioni de I Nomadi fecero parte i diversi momenti il batterista Leonardo Manfredini, il bassista Antonio Campari, i chitarristi Remo Gelati, Mario Cambi e Franco Midili, il sassofonista Gualberto Gelmini:
La prima scrittura importante di quel 1963 giunse dal Frankfurt Bar di Riccione. Midili dovette però lasciò il complesso per il servizio militare, sostituito con Giacomo Zuffolini.
I Nomadi di oggi sono Beppe Carletti (tastiere, fisarmonica e cori – dal 1963), Cico Falzone (chitarre e cori – dal 1990), Daniele Campani (batteria – dal 1990), Massimo Vecchi (basso, voce – dal 1998), Sergio Reggioli (violino, voce – dal 1998), Yuri Cilloni (voce – dal 2017).
