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“No-paura day” in piazza a Rimini: “I vaccinati sono vittime del grande inganno” – VIDEO e FOTO

Anche a Rimini è andato in scena oggi il “No-paura day” come in molte piazze d’Italia. In piazza Tre Martiri si sono dati appuntamento alle 17.30 in circa 300, forse di più in alcuni momenti. Il tam tam sui social è avvenuto soprattutto facendo circolare la convocazione – anonima – sulle messaggerie come WhatsApp, “perchè su Facebook ci bloccano!”.

Gente venuta anche da fuori Rimini, cpn una folta rappresentanza sammarinese segnalata dalla bandiera nazionale. Slogan e cartelli con tutto il repertorio no-vax, no-mask, no-dad e ora no-green pass. Si scandisce “Libertà! Libertà!” e si succedono comizi improvvisati.

Fra gli altri intervengono tre avvocati, nomi ben noti dell’universo no vax – o meglio, “per la libertà di scelta vaccinale” – a iniziare dal Luca Ventaloro, fondatore del Comilva. Poi i colleghi Marco Bosco e Mirko Damasco. Tutti a spiegare l’illegalità dei divieti e degli obblighi. Presente anche il mondo del fitness, con il preparatore atletico Davide Carli e alcuni colleghi. Vengono distribuiti adesivi con la stella di David gialla con la dicitura “CITTADINO NON VACCINATO contri Sars-Cov2 Art.13 e Art.32 della Costituzione Italiana”.

C’è poi un “ex professore di storia, con due lauree”, che rammenta come il  fascismo “ha preso il potere con la manipolazione dei mezzi di allora, come la radio, e poi il nazismo con i servizi segreti tedeschi”. Oggi “la grande manipolazione” si serve della televisione, quindi “Spegnete la tv!”.

Un  altro intervento è di “un biologo”: non è con il vaccino che si combatte il virus. Anche perchè, come spiega una donna, “il virus non è mai stato isolato! Quindi non esiste nessun vaccino! Quello che viene dato è veleno”. E ancora: “Tutta la gente che va vaccinarsi è vittima del grande inganno”. Frequenti i richiami al nazismo e si recita Primo Levi.

Non resta dunque che ribellarsi. “E se sui social ci bloccano, se ci accusano di diffondere fake news quando le fake news le fabbricano loro, noi andiamo in piazza e lo faremo ancora”.  E soprattutto “giù le mani dai nostri bambini”, già “rovinati dalla cosidetta didattuca a distanza, mai avremmo creduto di dover vedfere una cosa similie”.

Non negazionisti, perchè l’epidemia esiste. Ma “se si fosse lasciato che il virus girasse liberamente a quest’ora ci sarebbe l’immunità di gregge e ne saremmo fuori”.

La manifestazione si è sciolta dpo circa un’ora senza incidenti. Nessuni aveva chiesto qualche autorizzazione alla Questura, a differenza del banchetto per la raccolta firme del Movimento 3 V che si presenta alle prossime elezioni e che era in piazza Tre Martiri ma questa mattina. Le forse dell’ordine si sono limitate ad osservare che non succedessero guai senza intervenire, nonostante in cerrti momenti l’assembramento si fosse fatto piuttosto fitto e le masherine fossero davvero poche. “Ma qui si è creata un’energia che ci spinge a stare vicini, nessuno può impedircelo, abbracciamoci tutti!”,

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