Ci sono anche alcuni gruppi di balneari ad attendere la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni a Rimini per il congresso della Cgil. Tra fischietti, trombette, tricolore e striscioni, i rappresentanti di Cna Balneari, Assobalneari e Donne da mare ribadiscono il no alle aste e chiedono la “corretta” applicazione della direttiva Bolkestein.
Gabriele Boldrini di Rete Imprese Rimini sottolinea che “le nostre micro imprese familiari meritano di continuare a lavorare perché hanno creato una risorsa fondamentale per il turismo”. Dunque “chiediamo il rispetto della nostra storia e cultura e aiuto sulla certezza del diritto. Abbiamo sostenuto questo governo – conclude – Meloni si è sensibilizzata ai nostri problemi e non ci sentiamo traditi”.
(Agenzia DIRE)