Nel territorio di Rimini, ad oggi sono stati collocati 30 nuovi contenitori stradali per la raccolta degli oli esausti, che si aggiungono a quelli presenti presso le stazioni ecologiche che servono il territorio. Grazie a questo potenziamento, i quantitativi di olio conferiti dai riminesi sono passati dalle 125 tonnellate del 2019 alle oltre 143 attese per la fine del 2020. Di queste, la stragrande maggioranza (oltre l’80%%, per la precisione) è stata raccolta proprio tramite i contenitori stradali.
Nei giorni scorsi è stato rimodulato, e potenziato, l’accordo tra HERA ed ENI per trasformare gli oli vegetali esausti di uso domestico – recuperati da Hera attraverso le raccolte stradali e le stazioni ecologiche presenti sul territorio – che poi vengono inviati, previa lavorazione, alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera, dove vengono convertiti nel biocarburante HVO, uno dei componenti per la produzione di Enidiesel+. Questo carburante premium “torna” poi come risorsa e diventa la fonte di alimentazione di diversi mezzi che Hera utilizza per la raccolta dei rifiuti urbani.