L’anno appena concluso ha visto una graduale ripresa dell’economia dopo l’instabilità causata dalla pandemia, questo ha contribuito al significativo aumento della propensione degli italiani a richiedere un prestito. Per quanto riguarda i mutui, invece, il 2021 si conferma un anno molto particolare, con richieste in calo, ma importi erogati in aumento, segnala il barometro del credito alle famiglie di Crif. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, emerge come nell’anno appena concluso il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto registrare complessivamente un -1,3%.
In controtendenza con la dinamica complessiva, le province dove si registrano degli incrementi sono Modena, con un +5%, seguita a poca distanza da Bologna, la cui crescita è stata del +3,1%, sopravanzando Ferrara (+1,6%) e Reggio Emilia (+1,5%). Le restanti province presentano tutte una contrazione, con la flessione più accentuata a Parma (-13,7%), Rimini (-6,1%) e Piacenza (-6%).
Rispetto all’anno precedente si registra infatti un incremento del 7,1% per le richieste di prestiti personali e del 36,1% per i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, a fronte di una lieve flessione, -0,2% rispetto al 2020, per le richieste di mutui e surroghe, con queste ultime che hanno determinato la performance negativa del comparto. Il 2021 a livello nazionale si è caratterizzato anche per un andamento contrastato degli importi medi richiesti, che per i mutui immobiliari si sono attestati a 139.110 euro (in crescita del 4,1% rispetto all’anno precedente), a fronte dei 12.909 euro dei prestiti personali (+3,3%). In calo, invece, del 6,8% il valore dei prestiti personali richiesti, che si attesta a 6.249 euro.
“Nell’anno appena concluso le richieste di prestiti da parte delle famiglie hanno fatto registrare a livello nazionale un balzo significativo rispetto al 2020, quando la diffusione della pandemia aveva indotto le famiglie ad adottare un atteggiamento estremamente cauto e a posticipare o addirittura cancellare molti impegni di spesa. È però importante segnalare come il saldo sia positivo anche rispetto al 2019, con una crescita pari a +1,8% a livello nazionale”, spiega Maurizio Liuti, direttore Corporate Communication di Crif.
“Resta invece debole la richiesta di mutui che scontano in particolare la costante contrazione delle surroghe a causa del fisiologico esaurimento dei contratti in essere per i quali risulta ancora vantaggiosa la rottamazione”, aggiunge. Relativamente agli importi medi richiesti, nel 2021 in Emilia-Romagna si registra un valore medio pari a 138.752 Euro, lievemente al di sotto del valore registrato a livello nazionale.
La provincia di Bologna guida la classifica regionale, con 155.435 euro mediamente richiesti, seguita da Rimini (145.499 Euro) e Modena (142.718 Euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia di Ferrara, con 111.776 euro.
(Agenzia DIRE)