Venerdì 25 giugno, alla presenza dell’Ass. Regionale Barbara Lori con deleghe a montagna, aree interne, programmazione territoriale e paesaggistica, parchi e forestazione e pari opportunità, si è costituito Appenninol’Hub, il primo incubatore d’impresa specializzato sullo sviluppo sostenibile delle Aree Interne, attraverso la cerimonia di sottoscrizione del Protocollo da parte dei 28 enti pubblici e privati aderenti alla Rete territoriale di Appenninol’Hub.
Per mostrare il lavoro fatto e presentare realtà importanti nella Valmarecchia, Appenninol’Hub ha accompagnato in tour l’Assessora Regionale Barbara Lori, lungo la valle del Marecchia, un luogo che sta vivendo un momento di grande fermento innovativo e comunitario grazie alla realizzazione di progetti che mirano allo sviluppo di Economie Abitanti.
Il tour, che ha toccato tutta la valle da Casteldelci a San Leo, è stato occasione di incontro con le imprese abitanti del territorio e un’opportunità di dialogo diretto tra cittadini, realtà locali e amministrazioni sul ruolo della Regione Emilia Romagna nel supporto allo sviluppo economico e sociale delle Comunità e nel raggiungimento gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Il tour è iniziato con la vista all’EcoPark di Casteldelci, punto di aggregazione della comunità e luogo di svago in natura per viandanti e turisti che lo scorso anno ha registrato 15.000 presenze. L’EcoPark, dopo un anno di fortunata sperimentazione condotta da giovani volontari, ora è gestito dalla neo-nata Cooperativa di Comunità Incanti Delcesi. Gli abitanti di questo borgo, ricco di natura e storia, si sono messi in gioco e hanno deciso di fondare una nuova impresa abitante grazie al supporto del progetto e della rete di enti pubblici e privati Appenninol’Hub, coordinato da Figli del Mondo APS. La cooperativa punta, grazie all’attrattività turistica di Casteldelci, a creare opportunità lavorative per i giovani e occasioni di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
L’assessora ha riconosciuto l’impegno della Comunità di Casteldelci, che se non supportati dalle istituzioni possono incorre ad enormi difficoltà e della necessità di capitalizzare i risultati ottenuti, e la centralità delle persone protagoniste dei territori, energia vitale delle comunità e delle imprese abitanti.
La visita è proseguita verso Novafeltria alla Fondazione Valmarecchia che ospita lo sportello informativo dedicato a chi vuole sviluppare Impresa Abitante nelle aree interne curato da Primo Miglio – acceleratore di startup responsabili in collaborazione con Appenninol’Hub.
L’assessore ha elogiato la modalità di lavoro della Fondazione e degli altri enti presenti: caratteristica fondamentale per chi opera nelle aree interne, infatti, sarà sempre più la capacità di avere “un coinvolgimento largo” e di fare rete in maniera sostanziale, non solo formale.
Ultima tappa del tour: il borgo di San Leo dove l’assessora ha incontrato la prima Cooperativa di Comunità della Provincia di Rimini: la Fer-menti Leontine. Nata nel 2019 da un percorso di attivazione della comunità per contrastare lo spopolamento del borgo e sviluppare resilienza, oggi ha in attivo la gestione dell’antico forno del paese, luogo cruciale per la vita economica e sociale della comunità, che occupa 5 dipendenti ed ha raccolto oltre 300.000€ di finanziamenti per il suo sviluppo. La Cooperativa, inoltre, già vanta numerose collaborazioni con realtà territoriali, di filiera ed anche attività di volontariato a favore degli abitanti dello storico borgo.
A termine del tour, presso la Torre Piccola della Fortezza di San Leo si è tenuto il dibattito “Accompagnare Comunità e Imprese Abitanti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. Il ruolo e il supporto della regione Emilia-Romagna”.
Giovanni Teneggi (Direttore Scientifico Appenninol’Hub), Andrea Zanzini (Coordinatore Appenninol’Hub), Samir de Chadaverdian (ASVIS), Filippo Tantillo (Strategia Nazionale delle Aree Interne) e Barbara Lori (Ass.re Reg.le Aree Interne e Montagna), sono intervenuti per dialogare su temi strategici per lo sviluppo delle aree interne attraverso l’attivazione di economie abitanti e per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Il vivace dibattito si è concluso con l’intervento dell’assessora in cui ha sottolineato che l’attenzione sulle aree interne è stata accelerata dalla pandemia e ciò permette di cogliere un’opportunità unica a livello regionale, grazie alla concomitanza della stesura del PNRR e del prossimo aggiornamento della strategia della SNAI.
La parola chiave del discorso è stata “valorizzazione delle differenze”. Ogni territorio, infatti, possiede delle peculiarità che vanno colte partendo proprio dalle persone e dalle realtà che abitano e vivono il territorio, impegnandosi allo stesso tempo ad abbattere diseguaglianze territoriali e sociali.
La Regione quindi si sta occupando di diffondere un metodo per delineare strategie territoriali locali per le aree interne per rispettare e valorizzare queste peculiarità.
È importante, ha aggiunto l’assessore, valorizzare i progetti già attivi, come Appenninol’Hub, che rappresentano il cuore pulsante e un importante punto di contaminazione a livello regionale per permettere ad altre aree di avviare processi di progettualità condivisa, in una logica cooperativa, come è stato fatto per la Valmarecchia.
Fondamentale è migliorare la vivibilità di questi territori attraverso infrastrutture, viabilità, digital divide.
Sono tutti temi su cui la regione sta lavorando a partire dall’ampliamento di opportunità lavorative nelle aree interne supportando imprese e startup già insediate o che intendono farlo, fino al potenziamento dei servizi in logica di prossimità.
Sarà possibile portare avanti questi lavori cruciali per il futuro delle aree interne grazie alla quantità di risorse economiche dedicate declinate in bandi costruiti secondo esigenze dei territori.
Il dibattito è disponibile online sulla pagina Facebook di Appenninol’Hub (https://www.facebook.com/Appenninolhub/).
Info:
https://www.appenninohub.it/ info@appenninihub.it
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