Oltre 600 veicoli, utilizzati anche dalla criminalità, intestati fittiziamente: per questo sono stati denunciati un uomo ed una donna e sono scattate sanzioni amministrative per oltre 340mila euro. La Polizia stradale di Napoli con la notifica di 633 verbali, ha concluso un’ attività d’indagine iniziata nel novembre 2019.
La notizia è riportata dalla redazione campana dell’Ansa.
Tutto è nato da un controllo di un conducente di una Fiat Panda sulla Tangenziale di Napoli che era solito eludere il pedaggio; quando fu fermato disse di aver acquistato l’autovettura, circa due anni prima, dal titolare di una società di vendita di auto usate a Castel Volturno (Caserta). Dalle indagini è emerso che il titolare, in concorso con altre persone, aveva creato una società al fine di intestare fittiziamente veicoli, sottoscrivendo gli atti al posto di un pregiudicato di Torre Annunziata con residenza a Rimini, formale amministratore. I passaggi di proprietà, invece, venivano formalizzati presso un’agenzia pratiche auto con sede in Qualiano, una cui dipendente, F.C.M., certificava atti di vendita con la consapevolezza della falsità della sottoscrizione effettuata da S.S. a nome di R.L. amministratore della società.
Da accertamenti eseguiti alla banca dati M.c.t.c. è emerso che la società era intestataria fittizia di ben 633 veicoli.
Le indagini sono state portate a termine dagli agenti della sottosezione della Polizia stradale di Fuorigrotta, a Napoli e dai colleghi della Stradale di Rimini.