Scrive Nadia Urbinati su Facebook:
Cara Chiamamicitta’ , forse sarebbe opportuno chiedere la mia autorizzazione prima di pubblicare integralmente un post che ho scritto sulla mia pagina di FB. Infine, dovreste evitate titoli furbetti: non ho scritto che la finta duna è patetica, ho scritto che è patetico vedere sotto il solleone fare esercizi ginnici.
In ogni caso c’è libertà di pensiero, e il razzismo di diversi commenti non cambia per nulla la mia opinione: il prato inglese sulle duna finta (sorretta da fondamenta di cemento) è degno di una critica…..Se poi si aggiunge la sistematica innaffiata che si prende andando al mare (poiché il prato inglese a spiaggia vuole tanta acqua) … allora alla critica aggiungo una risata… in fondo siamo in vacanza.
La risposta del direttore Stefano Cicchetti:
Buonasera. Lei ha scritto “il parco del mare a Rimini è patetico”. Il nostro titolo di Chiamamicittà.it è “Il Parco del Mare di Rimini? Patetico”. Nell’articolo non abbiamo fatto commenti. Ci capita poi per la prima volta che un personaggio pubblico scriva un post pubblico e si meravigli quando viene ripreso da un organo di informazione. Quanto ai commenti degli utenti, se desidera segnalarci quelli che lei ritiene offensivi, restiamo a sua disposizione per rimuoverli.
Ancora Nadia Urbinati:
Insisto rispondendo a Stefano Cicchetti che: a) il mio testo non definisce patetico il parco ma l’uso della palestra sotto il sole cocente; b) che Chiamamicitta’ non ha “ripreso” un mio commento, ma ha copiato Verbatim il mio post senza chiedere il mio consenso. Mi aspetto che Chiamamicitta’ pubblichi interamente anche questo post.