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OGGI IN DUOMO I FUNERALI DI VITTORIO TADEI

 

Quando muore un uomo, soprattutto se è esposto, in vista, è sempre difficile dire qualcosa di originale. Nel caso di Vittorio Tadei non c’è bisogno di cercare tante parole. Basta “raccontare” le cose che ha fatto, raccontare della filosofia della sua azienda, il suo modo di vivere…

Aveva 82 anni. Nel 1961 decise di lasciare da parte la professione di commercialista e dedicarsi al negozio di abbigliamento di famiglia, a Riccione. Tutto inizia da un piccolo laboratorio di maglieria fino a diventare uno dei gruppi più importanti nel panorama della moda con i marchi Terranova, Calliope e Rinascimento.

Oggi il gruppo Teddy impiega oltre 2000 dipendenti, fattura oltre 600 milioni di euro, è presente praticamente in tutti i continenti con oltre 600 punti vendita, con l’anima e il cuore sempre nella nostra città.

Solo questo basterebbe a significare la figura di Vittorio Tadei.

Ma Vittorio non aveva solamente a “mente” l’impresa, il business… La sue opere più importanti sono quelle del sostegno a chi ha più bisogno, attraverso opere concrete.

“L’uomo è amministratore dei beni di cui dispone e non padrone”, sosteneva e questa frase era alla base delle sue relazioni anche personali. E allora l’impegno nel sociale a fianco di cooperative sociali (Amici di Gigi, cooperativa sociale per l’accoglienza di minori e adulti in varie situazioni di disagio), Karis Foundation (scuole dell’infanzia, primarie, secondarie e licei) e altri interventi in ambito educativo, sanitario e nutrizionale, spesso a fianco del suo amico don Oreste Benzi.

Il funerale di Vittorio Tadei sarà celebrato oggi, giovedì 14 luglio, alle ore 17.30 in nel Duomo di Rimini.

ieri sera alle 20.30 si è pregato con il rosario alla parrocchia della Riconciliazione, in via della Fiera. Per tutta la mattina di oggi alla sede della Teddy, al blocco 91 del Gros Rimini,  la camera ardente è aperta al pubblico dalle 8.30 alle 15. I telegrammi alla famiglia possono essere inviati presso: Gruppo Teddy, via Coriano 58 (Blocco 97 Gros Rimini), 47924 Rimini.

Il messaggio della famiglia Tadei:

“Nella notte del 13 luglio è salito al cielo il nostro caro Vittorio Tadei, fondatore del Gruppo Teddy, finalmente riunito alla moglie Pinuccia e al figlio Gigi. Pochi giorni fa ai familiari aveva detto “oggi è una grande giornata perché tra poco vado incontro al mio Destino”. Vittorio è stato per noi e per tutti un dono di Dio: per la sua famiglia e i suoi parenti, per tutti coloro che ha coinvolto nella sua avventura imprenditoriale, per tutte le opere e persone che lo hanno incontrato, richiamando sempre tutti a donare la propria vita per qualcosa di grande e testimoniando sempre la sua fede appassionata e certa”.

L’ex Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, che con Tadei aveva a lungo collaborato proprio durante la sua attività con Don Oreste, ha dichiarato:

“Vittorio Tadei era una persona speciale per la nostra comunità. Era grande amico di Don Oreste e questa amicizia ha fatto si che Vittorio condividesse anche i sogni del don. Nel tempo insieme alla sua famiglia ha aiutato a realizzare tantissimi progetti sociali sia in Italia sia all’estero. In Zambia, in Kenia, in Tanzania, in Camerun, in Bangladesh, in Sri Lanka in Bolivia sono migliaia le persone recuperate che devono tanto non solo ai missionari ma anche alla sua immensa generosità. Il suo non era soltanto un sostegno economico, ma anche e soprattutto la condivisione di un ideale, quello cioè di poter vivere in una società senza diseguaglianze nella quale chi ha di più mette a disposizione se stesso per gli altri. A Dio Vittorio!!”.

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha rilasciato questa dichiarazione:

A nome dell’amministrazione comunale di Rimini, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Vittorio Tadei, protagonista di una straordinaria avventura imprenditoriale e umana, che ha attraversato la storia di questo territorio negli ultimi 70 anni. Il marchio internazionale leader Teddy è cresciuto dal piccolo seme del negozio di famiglia, piantato e innaffiato oltre 60 anni fa dal giovane Tadei. Da allora una crescita costante, prorompente, sino a mettere in piedi una multinazionale dell’abbigliamento, molto innovativa sul fronte della distribuzione e del marketing. A questo ‘miracolo’ economico’ – che è anche una paradigmatica storia di successo riminese, di una Rimini di gente semplice e sincera che, nonostante il successo, continuava a volere mantenere forte e costante il radicamento nei luoghi dove è nata e vissuta – Vittorio Tadei aveva affiancato un fortissimo, instancabile impegno nel sociale e nella scuola. Tutto questo per restituire alla comunità locale quanto la fortuna imprenditoriale gli aveva donato. E questa grande generosità è un merito che Rimini, il suo territorio, la sua gente gli ha sempre riconosciuto e sempre gli riconoscerà. Insieme alla gratitudine verso Vittorio Tadei, ai famigliari va tutta la nostra vicinanza in questo momento di grande dolore”.

Linda Gemmani, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, ha dichiarato a sua volta:

“Vittorio Tadei era un grande uomo, che con discrezione e senza alcun protagonismo ha inciso profondamente nella vita di chi lo ha conosciuto, a Rimini e nel mondo. Socio storico della Fondazione Cassa di Risparmio, Vittorio Tadei è stato un esempio per la sua umanità, per la sua fede e per la sua genialità imprenditoriale. Valori che hanno generato in lui un forte impegno sociale, tutto proteso alla grande volontà di partecipare attivamente alla costruzione di una società civile diversa, sicuramente migliore. Da qui il suo impegno a sostegno dei giovani e di esperienze educative, proprio perché primariamente interessato a favorire la crescita di uomini responsabili e liberi. Sono tante le esperienze che lo hanno visto protagonista, cito solo la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ed Eticredito, sempre con lo sguardo attento ed amorevole di chi non vuol limitarsi ad essere generoso, ma di chi è interessato ad un’idea nuova e più cosciente della società civile e dei suoi protagonisti. C’è poi un piano molto più personale, di legame fra famiglie, fatto di ricordi ed esperienze indimenticabili; Vittorio rappresenta un ‘secondo padre’ che porterò nel cuore per sempre, con gratitudine infinita. Tutta la Fondazione ed io personalmente siano vicini alla famiglia e tutti coloro che quotidianamente hanno condiviso un tratto di strada con lui”.

Il presidente del Gros di Rimini, Claudio Semprini Cesari, ha inviato queste parole:

“La GrosRimini, a nome dei propri 160 operatori e 2200 collaboratori, vuole rendere omaggio a Vittorio Tadei sia come uomo che come imprenditore. Per chi ha potuto lavorare al suo fianco Vittorio ha costituito un esempio irraggiungibile; in tutta la sua vita ha considerato la sua azienda come un dono da spartire con tutto il territorio, come una impresa in grado di offrire lavoro a tanti giovani ed, anzi, come entità in grado di educarli al lavoro ed alla vita. I suoi 2500 collaboratori, sparsi in tutto il mondo, hanno, infatti una età media molto bassa. Ricordo con emozione la volta in cui Vittorio mi fece vedere una offerta pervenutagli da un fondo di investimento che si dichiarava disponibile a rilevare la sua azienda per una somma enorme, in grado di assicurare sicurezza economica ed agi alla sua discendenza per molte generazioni; ma non la prendeva in considerazione perché lui aveva creato la Teddy non per se o i suoi figli ma per tutti i riminesi e voleva che la Teddy rimanesse riminese almeno sino all’anno 2500. Anche i profitti, notevoli, che ritraeva dalle sue imprese li elargiva e distribuiva totalmente alle varie organizzazioni assistenziali. Grazie Vittorio, anche per essere stato tra i primi a credere nelle sinergie imprenditoriali partecipando alla realizzazione del Gros.Ti ricorderemo sempre, oltre che per la tua immensa intelligenza ed umanità, anche per come attraversavi il Gros con la tua eterna sciarpa rossa e per come ti appisolavi dopo pranzo nelle nostre aiuole incurante di tutto quello che ti succedeva intorno”.

Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna, ha diramato questo comunicato:

“A nome degli imprenditori della Romagna, esprimo il nostro cordoglio per la scomparsa dell’amico e collega Vittorio Tadei. Vittorio Tadei è stato uno dei pionieri dell’industria del nostro territorio, simbolo di quell’imprenditorialità fatta di grande impegno, determinazione ed intraprendenza che ci caratterizza. Grande motivatore, sostenitore di un’idea di impresa ben fondata nelle radici della propria realtà, ma allo stesso tempo aperta al mondo. Il suo grande amore per il lavoro, il fiuto per le idee innovative e vincenti, gli hanno permesso di creare un’azienda di successo che dalla provincia, con i suoi marchi, ha saputo conquistare i mercati internazionali. Esempio per tutti noi soprattutto nel sostenere e promuovere un’idea di impresa fondata sulla Responsabilità Sociale, intensa come mezzo per fare crescere il benessere di tutta la società. Di un’azienda, come amava ripetere lui stesso, fatta di persone che agiscono ognuna con la convinzione di essere imprenditore di sé stesso, in ogni reparto, in ogni settore. Persone coese e tutte coinvolte in un unico progetto indirizzato alla creazione di occupazione, con un’attenzione particolare rivolta alle generazioni del futuro. Stringendoci a fianco della famiglia in questo momento di dolore vogliamo colmare il vuoto per la sua scomparsa con l’eredità che ci lascia: un esempio non solo di grande imprenditore, ma di grande uomo che ha saputo vivere il suo ruolo credendo sinceramente in valori concreti, nella convinzione che “la felicità di un uomo non dipenda dal possesso delle cose” ed operando sempre con pieno spirito altruista”.

Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, ha diffuso queste parole in ricordo di un “amico dei poveri, uomo ricco della giustizia e misericordia di Dio”:
“Per la nostra Comunità Vittorio è stato molto più di un caro amico. Circa quarant’anni fa ha avuto inizio la sua profonda amicizia con don Oreste Benzi ed insieme hanno condiviso tante battaglie. Vittorio, con la sua sensibilità e infinita generosità, ha permesso alla Comunità e a don Oreste di aprire tanti cammini di riscatto e salvezza per i più poveri. Nei primi anni ottanta è stato fondamentale il supporto di Vittorio per dare accoglienza e speranza ai giovani che cadevano nel vortice della droga. Altrettanto importante è stata la collaborazione per l’apertura delle case di rifugio e protezione per le vittime della prostituzione che necessitano di un luogo protetto dove essere accolte. La sinergia del bene fra Comunità e Vittorio Tadei ha varcato anche i confini dell’Italia, viaggiando assieme a don Oreste per l’apertura delle prime missioni in Zambia, Russia, Bolivia e tanti altri paesi. In particolare ricordiamo le strutture messe a disposizione dei più piccoli ed indifesi dal gruppo Teddy S.p.a. in Bolivia per i Chicos de la Calle (ragazzi di strada) e l’immancabile sostegno per il progetto Rainbow realizzato in Africa per i bambini malnutriti e gli orfani vittime dell’AIDS. Certamente l’azione generosa di Vittorio per i più indifesi, sempre fatta nel silenzio o ancor più nel segreto condiviso solo con don Oreste, ha cambiato la vita di innumerevoli vite umane, ma innanzitutto vogliamo ricordare Vittorio come uomo innamorato di Gesù, dalla fede matura e profondissima che ha sempre caratterizzato il suo agire sia in campo filantropico quanto commerciale nella gestione della sua azienda. Ogni mattina, sino a quando gli è stato possibile, Vittorio alle 6.30 lo si trovava presso la parrocchia della Resurrezione in preghiera e meditazione attendendo la messa parrocchiale celebrata da don Oreste o don Elio Piccari. Lo ricordiamo per la sua semplicità disarmante ed il suo gioviale e simpatico carattere romagnolo, che mai ha creato distanze con chi gli chiedeva un incontro. Da oggi Vittorio sarà in compagnia dei suoi cari e certamente di don Oreste; assieme continueranno ad indicarci la strada da seguire quaggiù”.

 

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