Il fatto non sussiste: era stato accusato di aver fatti cancellare indebitamente delle multe e anche di aver fatto portare a spasso il cane da un dipendente, ma l’ex prefetto di Rimini Vittorio Saladino è stato assolto dall’accusa di abuso di ufficio, come del resto aveva chiesto anche la pubblica accusa. Insieme a lui, mandati liberi con la stessa motivazione il suo vice Giuseppe Puzzo e l’ex Comandante della Polizia Municipale di Riccione Fabio Franchini.
Per Saladino e Puzzo erano stati richiesti invece rispettivamente sei e dieci mesi di reclusione, ma il giudice del tribunale di Rimini è stato di parere opposto. Non hanno retto quelle accuse per fatti avvenuti fra il 2009 e il 2010, smontate una per una dai difensori.
A Vittorio Saladino era stato imputato di aver fatto portare a spasso il proprio cane da un dipendente della prefettura, ma non sono emerse prove in proposito. E anche la stessa pubblica accusa aveva chiesto l’assoluzione per un ricorso contro contravvenzione giunta alla moglie.
Al vice prefetto Puzzo e il comandante Franchini, invece, si addebitava la cancellazione di una dozzina di contravvenzioni, ma anche questi episodi sono risultati inconsistenti dal punto di vista accusatorio per il tribunale, che ha accolto tutte le richieste dei difensori.