MotoGP, la riviera ci sta fino al 2023. Come si legge anche nelle delibere votate in questi giorni dai Comuni interessati – quella dalla Giunta comunale di Riccione il 24 agosto – si approva la “Convenzione tra la Provincia di Rimini ed i comuni di Rimini, Riccione, Cattolica, Misano Adriatico e Bellaria Igea Marina per la concessione del contributo a sostegno della prova del Motomondiale al Misano World Circuit a partire dalla stagione agonistica 2019-2023”.
A quanto ammonta il contributo? Ecco la tabella riassuntiva degli impegni finanziari di tutti i Comuni interessati e della Provincia di Rimini fino al 2021:
Comuni e Provincia verseranno dunque un incremento annuo del 3%, come richiesto da Dorna Sports SL, nelle stagioni successive fino al 2023. Con le stesse delibere, si approva la convenzione nel punto in cui prevede “la possibilità di recedere senza oneri e penali per i Comuni verso la Provincia entro il 31 luglio 2021 e per la Provincia verso la Repubblica di San Marino entro il 30 settembre 2021”, per le stagioni 2022 e 2023. Dopo quelle date, se il diritto di recesso non verrà esercitato, l’aumento annuo del 3% potrà essere oggetto di trattativa con Dorna, “senza garanzia di accoglimento”.
Nel complesso, i costi della MotoGP a Misano risultano così ripartiti:
Perché ci si impegna per questo evento? La motivazione è scritta a chiare lettere nelle delibere: “Per la riviera di Rimini il Moto GP si conferma evento strategico in
cui, come risulta da un’indagine, le spese dirette generate equivalgono a 62.683.000 di Euro, dove a fronte di 1 euro investito per l’organizzazione dell’evento ne ritornano 7 in termini di consumi, in cui oltre 158.000 spettatori affollano in tre giorni le tribune e i prati del Misano World Circuit, in cui si possono registrare forti impatti mediatici con gli oltre 400 giornalisti provenienti da tutto il mondo accreditati in sala stampa che fruttano quasi 1 miliardo di telespettatori collegati via etere e non solo per mezzo dei broadcaster che trasmettono in esclusiva la MotoGP”.