Enea Bastianini vince il MotoGP ad Aragon dipigendo un altro capolavoro dei suoi. Quarto successo quest’anno per il riminese, mentre Pecco Bagnaia si deve accontentare del secondo posto dopo aver condotto la gara dal primo giro, quando era partito dalla pole position.
E proprio al primo giro c’era stato l’episodio che pesa di più sulla classifica mondiale. Marquez sbanda col posteriore e Quartararo lo tampona per poi cadere paurosamente fra le altre moto lanciate. Subito dopo l’Honda ormai danneggiata di Marquez provoca anche la caduta di Nakagami, altrettanto impressionante. Per fortuna pare che nè il Diablo nè il giapponese abbiano riportato serie conseguenze.
Partito in prima fila dalla terza piazza, Bestia era riuscito a infilare Miller al sesto giro – sorpasso stringendo in curva, da incorniciare – mentre Pecco provava già la fuga. Dietro un sorprendente Binder, con Miller in evidente difficoltà nel tenere il passo dei primi. All’ottavo Enea passa addirittura primo, ma nel giro successivo commette un errore e Bagnaia riconquista la testa, per tenerla fino all’ultimo giro senza commettere il minimo errore.
I due piloti italiani fanno il vuoto: al 18° la KTM di Brad Binder è indietro di due secondi. Bestia nonostante qualche piccola sbavatura non perde il contatto con Pecco e anzi poco a poco gli si avvicina. Quando mancano tre giri alla bandiera a scacchi le due moto sono praticamente appaiate, come nel finale di Misano. Intanto Espargarò strappa la terza piazza a Binder.
Bastianini morde il posteriore della Ducati ufficiale e sembra averne di più. Ma il sorpasso decisivo riesce solo all’ultimo giro, di nuovo con un sorpasso in curva da urlo. Ormai mancano poche curve e l’ultimo disperato tentativo di Bagnaia nel rettilineo finale lo porta a una ruota da Bastianini. Ma la vittoria al fotofinish è la sua: vince con 42 millesimi di vantaggio sul suo prossimo compagno di squadra.
Ora i punti fra il leader della classifica Quartaro e Francesco Bagnaia si sono ridotti a dieci, con 5 gare ancora da correre.
Intanto la Ducati ha già vinto il titolo dei costruttori. Con il terzo posto di Espargarò su Aprilia, il podio di Aragon è tutto di case italiane.
Pecco Bagnaia ad Aragon
Ordine di arrivo
1 E. BASTIANINI 41:35.462
2 F. BAGNAIA +0.042
3 A. ESPARGARO’ +6.139
4 B. BINDER +6.379
5 J. MILLER +6.964
6 J. MARTIN +12.030
7 L. MARINI +12.474
8 J. ZARCO +12.655
9 A. RINS +12.702
10 M. BEZZECCHI +16.150
