E’ morto a 91 anni l’attore francese Jean-Louis Trintignant. Lo ha annunciato la moglie Mariane Hoepfner Trintignant. L’attore di “E Dio… creò la donna”, “Un uomo e una donna” e “Amore” è morto “serenamente, di vecchiaia, questa mattina, nella sua casa, nel Gard, circondato dai suoi cari”, ha affermato la moglie. Il suo funerale si svolgerà in privato.
Entrato nella storia del cinema con “Un uomo e una donna” di Claude Lelouch, dove ha interpretato un pilota innamorato di Anouk Aimée, Trintignant ha vinto il premio come miglior attore al Festival di Cannes per “Z” di Costa Gavras nel 1969 e un César come migliore attore per “Amour” (2012) di Michael Haneke, film che vinse la Palma d’oro. Tra le sue interpretazioni più celebri, ‘Il sorpasso’ di Dino Risi (1962) accanto a Vittorio Gassman.
La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2019 con “Gli anni più belli di una vita”, dove ha ritrovato la sua compagna artistica Anouk Aimée e il regista Claude Lelouch. La sua vita è stata segnata da diverse tragedie tra cui la morte della figlia Marie nel 2003, anche lei attrice, uccisa dal suo compagno, il cantante Bertrand Cantat. Dramma che aveva suscitato scalpore in Francia e messo in luce la violenza contro le donne.
Trintignant aveva esordito in Italia nel 1959 con “Un’estate violenta” di Valerio Zurlini. Il film è ambientato a Riccione nell’estate del 1943, immediatamente prima e dopo la caduta di Mussolini il 25 luglio di quell’anno. L’attore francese è il protagonista, nel ruolo di Carlo Caremoli (doppiato da Paolo Ferrari), giovane figlio di un gerarca fascista diviso fra scelte sentimentali e politiche. Oltre a Riccione, numerose le scene in esterno furono girate a San Marino, Gradara e Gabicce. Il film valse a Eleonora Rossi-Drago il Nastro d’Argento del 1960 come miglior attrice protagonista e a Mario Nascimbene per la colonna sonora.