Si è spento a soli 59 anni il dottor Stefano Busetti. Malato da tempo, era stato direttore sanitario della AUSL della Romagna, di quella di Ferrara e in precedenza direttore medico del Presidio di Rimini-Santarcangelo-Novafeltria. I
Nato a Ravenna nel 1963, il dottor Busetti si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1990 all’Università degli studi di Bologna. Aveva poi conseguito la specializzazione in Igiene e medicina preventiva con indirizzo di Igiene e Organizzazione dei servizi Ospedalieri all’Università di Ferrara. E’ stato dirigente medico presso la direzione medica del presidio Ospedaliero di Ravenna e poi direttore sanitario del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo, USL di Modena dal 2007 al 2009.Successivamente è diventato Direttore Medico del Presidio di Rimini, quindi, nel 2018, direttore sanitario dell’Ausl Romagna.
“La sanità romagnola perde un grande professionista. Ai familiari le mie più sentite condoglianze”, scrive Emma Petitti, Presidente Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Stefano Busetti
E Alice Parma sindaca di Santarcangelo: “Dopo una lunga malattia ci ha lasciato oggi il dottor Stefano Busetti. Nel corso del suo incarico ho avuto modo di conoscerlo e apprezzare la sua grande professionalità, esperienza e competenza, che ha permesso al Franchini di continuare a crescere e affermarsi sempre di più tra i presidi ospedalieri della regione. Perché le battaglie che abbiamo fatto per il nostro ospedale sono state anche le sue. In questi anni di stretta collaborazione mi ha insegnato tanto sugli aspetti e la storia socio-sanitaria del nostro territorio e la sua scomparsa lascia un grande vuoto, professionale e personale. Un abbraccio alla famiglia, agli amici e a tutti i collaboratori di Ausl Romagna”.
“Grande dispiacere – scrive il presidente della provincia di Rimini Riziero Santi – per la scomparsa di Stefano Busetti ex Direttore Sanitario dell’Ausl Romagna che insieme all’ex DG Marcello Tonini ha gestito la sanità con grande professionalita e in maniera eccellente in una fase particolarmente difficile come quella della pandemia, stringendo un rapporto di grande collaborazione fra istituzioni e territori e stima personale. Condoglianze sincere alla famiglia. R.I.P.”.
