Il 10 ottobre avrà inizio il processo con rito abbreviato nei confronti del giovane trentunenne di Morciano che investì Nicky Hayden nel maggio dello scorso anno a Misano. Il campione purtroppo sarebbe poi deceduto pochi giorni dopo il terribile incidente.
L’investitore è accusato di omicidio stradale e secondo la Procura la sua macchina viaggiava oltre i limiti di velocità mentre il pilota statunitense si era immesso in Via Tavoleto senza rispettare lo stop. Per la Procura l’ipotesi è quella del concorso di colpa.
In sede di processo la famiglia chiederà un risarcimento di sei milioni di euro in sede civile, come riporta l’edizione odierna de Il Resto del Carlino.