“Stupiscono non poco le recenti dichiarazioni del presidente dell’Unione Valconca, Elena Castellari, a proposito dell’installazione della nuova stazione radio base in via XXV Luglio”, esordisce un comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale di Morciano.
“A stupire – prosegue il comunicato – è soprattutto il fatto che la presidente, fino ad oggi mai su questioni di vitale importanza per la sopravvivenza e il futuro dell’Unione stessa e della sua cittadinanza, trovi invece il tempo di redigere un comunicato fortemente strumentale e giocato tutto su stucchevoli rimpalli di responsabilità.
Da un lato la Castellari si smarca da quella che sarebbe la propria funzione e dall’altro prende a pretesto una vicenda, come quella della nuova antenna di via XXV Luglio, per attaccare ancora una volta il Comune di Morciano di Romagna quando le circostanze richiederebbero invece la massima collaborazione e condivisione tra enti nell’interesse dei cittadini morcianesi e della Valconca.
Durante i suoi diciotto mesi di mandato, l’attuale presidente dell’Unione ha dato prova e reso evidente la sua totale inutilità e inadeguatezza.
“Da presidente dell’Unione – prosegue la nota – la Castellari non è stata capace di produrre una sola proposta o di risolvere un qualsiasi tipo di problema inerente l’Unione.
Un presidente che di fatto conduce l’Unione come se fosse ‘cosa propria’ o di ‘qualcun altro’ che non è l’insieme dei Comuni che la compongono.
Ci meravigliamo del fatto che la Castellari trovi la forza e il coraggio di ostacolare, su più fronti, il funzionamento di un Comune appartenente all’Unione stessa.
In questi due anni l’amministrazione comunale di Morciano di Romagna ha dovuto – continua il comunicato dell’Amministrazione – constatare la totale mancanza di qualsivoglia forma di condivisione da parte della presidente Castellari su questioni rilevanti per il suo territorio.
Possiamo ricordare il tema della Rsa, la cui proprietà è stata perduta dall’Unione della Valconca per gli abusi edilizi dalla stessa compiuti, di fatto consegnando al Comune di Morciano di Romagna uno stabile che, nel 2018, stava per essere dichiarato inagibile, oppure la totale inadeguatezza per il territorio della Valconca del servizio della Polizia municipale causata dal totale disinteresse della presidente ad un suo rafforzamento”.
“Per non parlare poi della incapacità della presidente Castellari a trovare una soluzione al tema della sede dell’Unione Valconca e della Polizia municipale che, ad oltre due anni dalla richiesta del Comune di Morciano di liberare gli immobili occupati da 10 anni a titolo gratuito in funzione di una reale esigenza della comunità morcianese, ancora si arrabatta nel cercare di capire se e dove dovrà trasferire i servizi dell’Unione offendendo l’intera comunità morcianese.
L’ultima palla messa in buca dalla Presidente Castellari nella sua volontà di ostacolare l’operato del Comune di Morciano di Romagna è una difesa d’ufficio dell’operato dell’Unione della Valconca in merito alla nuova antenna 3Wind posizionata in via XXV Luglio.
Piuttosto che essere solidale con un Comune rivolto a difesa della propria potestà – conclude la nota polemica dl Comune di Morciano – in tema di qualità urbana non si pone il problema che con l’operato della “sua” Unione ha spuntato le poche armi in possesso degli enti locali in tema di inserimento di nuove stazioni radio base sul territorio ma, addirittura, indossa i panni della guastatrice volendo creare ‘casi’ che certo non aiutano coloro i quali vorrebbero che quell’ente potesse davvero funzionare”.
