Trasformare Morciano in un palcoscenico per iniziative culturali e artistiche, attivando una sinergia con gli studenti e i docenti di una delle istituzioni scolastiche più importanti d’Italia. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto dall’amministrazione comunale del sindaco Giorgio Ciotti e dall’Accademia di Belle Arti di Urbino, presieduta da Giorgio Londei.
Il protocollo, che non prevede impegni economici, nasce con l’obiettivo di creare un ambiente idoneo alla formazione culturale attraverso la collaborazione tra Comune e Accademia, individuando percorsi condivisi per la realizzazione e l’esposizione di opere d’arte e design, di materiali artistici grafici, sonori e audio-video, mettendo in campo interventi e azioni per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale cittadino, anche attraverso la promozione di eventi e mostre. Il Comune di Morciano si impegnerà ad attivare ed ospitare stage, tirocini, seminari e conferenze e ad individuare spazi idonei per esporre le opere degli allievi, mentre l’Accademia metterà a disposizione la professionalità e le competenze di studenti e docenti. Una collaborazione motivata anche dalla storia di Morciano, paese da sempre legato a due delle più importanti figure artistiche del Novecento: Arnaldo Pomodoro e Umberto Boccioni.
Due le attività già in cantiere: la prima riguarda la tradizionale Fiera di San Gregorio: gli studenti dell’Accademia saranno chiamati a produrre una serie di materiali grafici (locandine, loghi, murales e quant’altro) incentrati proprio sulla manifestazione simbolo di Morciano. Tra i materiali è inclusa anche una speciale cartella d’arte di pregio in edizione limitata (realizzata con un torchio del 1800).
Una seconda cartella d’arte e un opuscolo (interamente finanziati grazie al contributo della BCC di Gradara) saranno invece dedicati al rapporto tra Piazza Boccioni e la scultura ‘Colpo d’Ala’ di Arnaldo Pomodoro. La pubblicazione avverrà nel 2018, contestualmente al termine dei lavori di riqualificazione della piazza (che saranno appaltati entro la fine dell’anno) a lungo attesi dai morcianesi. La cartella grafica recherà la firma dello stesso Pomodoro, che sarà presente a Morciano per la presentazione. La collaborazione coinvolgerà anche il titolare della cattedra di Decorazione dell’Accademia di Urbino, Gabriele Arruzzo: a lui e ai suoi studenti verrà affidato il compito di ‘ridisegnare’ alcuni degli spazi di Morciano.
Afferma il sindaco di Morciano, Giorgio Ciotti: “Il protocollo nasce da una convinzione ben precisa: il Comune di Morciano, oggi più che mai, ha bisogno di qualità diffusa. Un tipo di qualità che si estende anche all’ambito artistico, culturale, e della formazione. Crediamo che l’arte e la bellezza possano davvero migliorare la vita dei cittadini e trasformare radicalmente gli spazi attorno a loro. Morciano vuole riappropriarsi di quei luoghi e di quei simboli che la contraddistinguono, tornando a essere un punto di riferimento a livello culturale per tutto il territorio della Valconca. Il protocollo con l’Accademia di Urbino va proprio in questa direzione. Ci è sembrato naturale orientarci fin da subito verso una delle istituzioni più importanti d’Italia, tanto vicina a noi dal punto di vista territoriale. Il protocollo non resterà soltanto sulla carta, ma sta già incominciando a dare i suoi frutti. Nelle ultime settimane, infatti, abbiamo già avviato due importanti progetti che riguarderanno la Fiera di San Gregorio”.
Spiega Giorgio Londei, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino: “La nostra Accademia ospita decine di studenti provenienti dalla provincia di Rimini ed è indubbio il suo profondo legame con il territorio della Valconca. Vogliamo partire da queste premesse per costruire insieme un percorso incentrato sul concetto di ‘bello’. Il bello esteso all’arte, alla cultura, ma anche agli spazi della vita di tutti i giorni. L’Accademia è pronta fin da subito a mettere in campo le sue eccellenze. A cominciare dalla produzione di libri e cartelle grafiche di assoluto pregio, originali e irripetibili, realizzate con uno speciale torchio del 1800 su carta di Fabriano. Oggetti che non hanno eguali in Italia e che siamo pronti a donare a Morciano e ai morcianesi”.