Il T MUB (Temporary Museum Umberto Boccioni), a Maggio 2021, aprirà parzialmente al pubblico per mostrare le sue prime quattro Pareti ed il contenuto di una vetrinetta in cui sono riposti, tra le altre cose, cataloghi, documenti, manifesti, fotografie, lettere e molto altro.
L’inaugurazione del Museo TMUB avverrà il 19 Giugno 2021 ore 11, come è stato già annunciato, in più di una occasione, con ingresso consentito solo su Invito e solo ai Membri della Fondazione, con prenotazione obbligatoria e confermata. In quella occasione, saranno presenti tanti ospiti per ricordare e, soprattutto, rendere omaggio ad un grande artista, quale è Umberto Boccioni.
Lunedì 19 Aprile, alle ore 11, si è tenuto il secondo incontro della Rassegna “Gli incontri del T Mub”, dal titolo: “Le parole di Boccioni“, nella sede del Museo a Morciano di Romagna, in Via Pascoli, con una diretta facebook dalla Pagina della Fondazione Boccioni, con il seguente programma:
Giuliano Cardellini ha illustrato e svelato ulteriori aspetti legati al Museo. In particolare, ha descritto le quattro pareti che saranno aperte alla fruibilità del pubblico, previa prenotazione.
Dopo aver consegnato le tessere a Membri della Fondazione, ha iniziato a descrivere lo stato di avanzamento del Museo nella formazione delle sue 15 pareti. Ha affermato che in questo Museo saranno esposti documenti assolutamente inediti, i quali daranno una visione del Boccioni uomo e artista diversa da quella attuale.
Ad intervenire a questo evento, sono stati Maria Teresa Bigi, che è stata insegnante-educatrice, con particolare interesse per Umberto Boccioni, che ha dato voce ad Umberto Boccioni, leggendo alcuni brani di dell’artista dal titolo “Boccioni contro“ tratti dal libro “Pittura e scultura Futuriste“ (Dinamismo plastico) di Umberto Boccioni. Inoltre, Mayra Capelli, che ha relazionato, unitamente a Cardellini, sulla struttura, in itinere, del “Tour Boccioni”, per scoprire Boccioni e la Romagna, ed anche la direttrice artistica del T Mub Beatrice Buscaroli, che ha presentato una Relazione dal titolo “Boccioni tra teoria e realtà”.
«Boccioni è un personaggio abbastanza unico perché, pur avendo vissuto una vita relativamente breve come altri geni della storia dell’arte, trova una sintonia assoluta con gli scritti di Marinetti – spiega la Buscaroli –. Marinetti è un giovane figlio di una famiglia importante che, in quegli anni, viveva ad Alessandria d’Egitto e lavorò al Manifesto non appena rientrato in Europa. La figura di Boccioni, il suo pensiero, la sua teoria si avvicina a tal punto a quella di Marinetti da diventarne quasi la voce nella poesia e nella pittura. Questo perché è importante? Perché, l’Italia, di lì a poco, si sarebbe avvicinata ad un’epoca dI grande decadenza – sottolinea la direttrice artistica –. Quando Marinetti trova uno scultore, un pittore, un poeta e un autodidatta come Boccioni, trova una sorta di alter ego, che diventa una specie di suo calco in pittura e scultura. Boccioni ha seguito Marinetti ma, allo stesso, ha adeguato le idee “marinettiane” alle sue opere: pittura, scultura e scrittura – conclude la Buscaroli –. Boccioni è stato un autentico rivoluzionario per l’epoca dal punto di vista artistico e non solo, ed è giusto riconoscere il suo grande talento, anche con l’apertura di questo importante Museo. Ringrazio Cardellini per aver deciso di creare il T Mub e di avermi chiesto di prendere parte a questa iniziativa».
La Fondazione sta organizzando il “Tour Boccioni”, con la titolare dell‘agenzia viaggi “La Galleria del Viaggiatore” di Morciano, Orietta Binotti e con la collaborazione della ex titolare dell‘agenzia di viaggio “Il Sogno nel Cassetto” Mayra Capelli, con lo scopo di far conoscere vita e opere di Boccioni e la Romagna
Qualche info sul T Mub
Ideato e promosso da Giuliano Cardellini, che da oltre trent’anni ha proposto la sua istituzione pubblica nel luogo di nascita dei genitori, per ora ancora inagibile, il museo privato realizza il desiderio del futurista Filippo Tommaso Marinetti che, dagli anni ’30, voleva creare una raccolta museale dedicata all’amico.
Il museo, per ora in una sede temporanea nell’attesa di trovare la sua sede definitiva nella casa natale dei genitori dell’artista, fa capo alla Fondazione Boccioni. Per aderire alla Fondazione e contribuire a far vivere il museo si può visitare la pagina facebook e il sito web www.fondazioneboccioni.org.
Il Museo T MUB si finanzia con contributi pubblici e privati, adesioni alla Fondazione e donazioni. A questo progetto, con direttore Giuliano Cardellini e con direttrice artistica Beatrice Buscaroli, stanno collaborando in qualità di membri del comitato operativo del museo anche Adamus Zuzanna di Cesena, Michela Barausse di Vicenza, Francesca Baboni di Reggio Emilia, Luca Rendina di Milano, Deborah Coron di Padova.
Lo spazio temporaneo si propone di raccogliere e mostrare la documentazione relativa agli anni morcianesi e la famiglia boccioniana, anche grazie ad un concorso fotografico nazionale in via di definizione e una campagna di donazione libri e, nel contempo, di acquistare opere originali o riceverle in comodato d’uso promuovendo iniziative culturali periodiche volte a coinvolgere studiosi e artisti contemporanei.
Per aderire alla Fondazione e contribuire a far vivere il museo si può visitare la pagina facebook e il sito web fondazioneboccioni.org. e si può effettuare un versamento al codice IBAN IT09S 02008 67850 000105802190.
Info:
fub@fondazioneumbertoboccioni.it;
facebook:
https://www.facebook.com/fondazioneboccioni
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