Cerca
Home > Ultima ora politica > Montevecchi (Lega): “Romagna annegata da ideologia green, no a Bonaccini commissario”

Montevecchi (Lega): “Romagna annegata da ideologia green, no a Bonaccini commissario”

La portata del forte maltempo che ha investito la Romagna, è stata eccezionale ma per quanto concerne la manutenzione e la pulizia dei fiumi, il rafforzamento degli argini, la creazione degli invasi, non è stato fatto abbastanza e c’è stata una paurosa sottovalutazione del rischio in quella che è una pianura alluvionale. In questa Regione va seriamente e completamente rivista l’intera gestione della prevenzione per questo tipo di emergenze, va fatta una ammissione di responsabilità da parte della Giunta e del Presidente Bonaccini”.

Così il consigliere regionale della Lega, Matteo Montevecchi, è intervenuto durante i lavori dell’Assemblea regionale a cui la Giunta ha riferito sull’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna. “Il cambiamento climatico – ha aggiunto Montevecchi – è divenuto ormai la foglia di fico. Chiamarlo in causa è un comodo e immediato rifugio da ogni responsabilità. Esistono certi ambientalisti ecotalebani e gretini che si oppongono a qualsiasi intervento che può fattivamente contribuire alla messa in sicurezza del territorio, così come esiste il fanatismo ecologista di coloro che difendono i diritti delle nutrie che scavano gli argini. La verità è che la Romagna è stata annegata anche dall’ideologia green, da questa nuova “fede verde”, una nuova religione”.

Montevecchi ha citato il caso delle piogge nel Veneto del 2018. “In Veneto sono state investite ingenti risorse per questi bacini di laminazione, vasche che servono a contenere le acque in eccesso dei fiumi a causa di questi fenomeni naturali. In Emilia Romagna tra il 2015 e il 2022 sono stati stanziati 190 milioni per 23 bacini di laminazione. Dodici di questi funzionano a pieno regime, i restanti 11 no. 9 sono ancora da finire e 2 funzionano in parte. Soprattutto, questi bacini ci sono in Emilia mentre la Romagna ne è completamente sguarnita”.

Montevecchi ha poi bocciato l’idea di candidare il presidente della Giunta Stefano Bonaccini a commissario straordinario per l’alluvione: “Una proposta irricevibile – ha detto Montevecchi –. Bonaccini non può ricevere questa “promozione”: sbagliato far gestire i soldi pubblici della ricostruzione a chi ha avuto precise responsabilità nella gestione del territorio in tutti questi anni”, ha concluso il consigliere leghista.

Ultimi Articoli

Scroll Up