Un uomo di 47 anni è morto carbonizzato nel rogo di un capanno per attrezzi in pietra attiguo alla sua abitazione. È accaduto oggi, attorno alle 10, nel Comune di Montescudo – Monte Colombo, non lontano dal confine di Stato con la Repubblica di San Marino. L’allarme è scattato quasi immediatamente, ma quando i vigili del fuoco sono accorsi sul posto non c’era più nulla da fare. Ancora da chiarire le cause che hanno portato allo sprigionarsi dell’incendio. Sulla dinamica sono chiamati a far luce i carabinieri della compagnia di Riccione insieme agli uomini del 115.
Il 47enne, che lavorava per un’azienda di ceramica con sede a San Marino, viveva da solo. Non è chiaro perché questa mattina si trovasse all’interno del capanno che è stato avvolto dalle fiamme. Stando alle prime ricostruzioni, avrebbe provato a mettersi in salvo, senza però riuscirci. Nello stabile erano presenti anche una macchina agricola e alcune bombole del gas, che hanno reso più difficoltose le operazioni di spegnimento. Il rogo ha coinvolto anche la casa a due piani addossata alla rimessa, facendo crollare il tetto.
