Sono tante le azioni culturali che l’Amministrazione Comunale di Montegridolfo ha concretizzato, tra queste il Festival musicale “Concerti al Castello” con le esibizioni dei maestri dell’Orchestra Toscanini, il progetto di catalogazione del patrimonio artistico, l’attenzione al mantenimento della memoria e da domani, il ciclo di appuntamenti dedicati al paesaggio. Il primo sarà domenica 11 ottobre alle 16 in Municipio (via Roma n. 2): Claude Monet, Emil Nolde, Joaquìn Sorolla, Derek Jarman. Dai fiori alla tela: i giardini degli artisti nella conferenza di Giovanna Mattioli.
Si ricorda che nel rispetto delle regole anti Covid-19, l’ingresso nella sala municipale sarà ammesso solo per un numero limitato di persone. Si raccomanda pertanto di giungere con un congruo anticipo sulla conferenza, affinché non avvengano assembramenti (apertura sala ore 15.30). Il pubblico dovrà presentarsi munito di apposita mascherina e rispettare le indicazioni di sicurezza e del distanziamento sociale.
Lo scorso 8 ottobre è inoltre partito il quattrocentesco affresco di San Rocco verso il laboratorio universitario di Ravenna per il suo restauro.
E’ un’operazione culturale che ha dell’ingegnerisco, quella messa in atto dall’Assessore alla Cultura di Montegridolfo arch. Marco Musmeci, con la quale è riuscito a costruire un percorso che restituirà alla Comunità montegridolfese e alla sua originaria bellezza, l’affresco del Quattrocento raffigurante la Madonna col Bambino in trono, San Rocco e San Sebastiano.
Con un lavoro certosino iniziato un anno fa, Musmeci ha sensibilizzato sull’obiettivo l’Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, il Gruppo Società Gas Rimini e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo. Risalgono infatti al luglio 2019 i primi contatti con i docenti Michele Pagani e Mariangela Vandini del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, e che sono poi giunti alla stipula di una convenzione per il restauro dell’opera, attraverso la Deliberazione della Giunta Comunale del 28 febbraio 2020. Ma già nei mesi autunnali gli uffici comunali avevano predisposto la specifica voce nel bilancio dell’ente e in parallelo sempre l’Assessore, aveva cercato nell’ambito dell’imprenditoria industriale una possibile compartecipazione tramite sponsorizzazione. Con l’inizio dell’anno il Gruppo SGR – Società Gas Rimini particolarmente attento a questi temi, ha risposto con entusiasmo alla chiamata; ma non solo, con la fattiva collaborazione di tutto il personale comunale (segretario comunale, area tecnica, area amministrativa e area finanziaria), l’intera operazione è stata riconosciuta tra gli interventi ammessi alla procedura di Art Bonus dal Ministero dei Beni Culturali, con totale copertura dei costi. Nel pieno delle misure restrittive anti Covid-19 il percorso non si è interrotto, anzi proprio il 24 marzo, la competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ha rilasciato l’autorizzazione al restauro.
In questi giorni sotto l’occhio vigile dei docenti, le studentesse del corso di laurea in “Conservazione e Restauro dei Beni Culturali” del Campus di Ravenna, sono venute a Montegridolfo per effettuare le prime analisi sull’opera e a redigere le relazioni tecniche; a breve l’antico dipinto murale (staccato negli anni ‘80) prenderà la strada verso Ravenna e nel Laboratorio di Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali “Cesare Gnudi” della Direzione Regionale Musei MiBACT, verrà accolto per l’intervento che durerà circa un anno.
L’Amministrazione Comunale di Montegridolfo ha posto come obiettivi del suo programma politico, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale; con questa operazione si dà inizio a degli interventi concreti che superano le iniziative effimere per restituire alla Comunità e ai numerosi turisti, il ricco corpus artistico e identitario.
Forse non ha caso, il dipinto raffigurante San Rocco (Patrono di Montegridolfo e Santo protettore dei malati infettivi) viene portato in restauro ora, facendo suggestivamente leggere l’intera operazione come un ex voto per Montegridolfo.