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Montegridolfo: con il Trio Iftode si sono conclusi i Concerti al Castello

Con l’allegria del Trio Iftode ieri sera si è concluso il Festival di Montegridolfo.

Il celebre Trio rumeno di Galeata ha scelto Montegridolfo per riprendere a suonare e, il pubblico è accorso con entusiasmo nell’antico castello malatestiano.

Questa del 2020 sarà un’estate che verrà ricordata, ma tra le tante difficoltà almeno per qualche sera, i pensieri sono stati accantonati e finalmente, si è tornati a vivere con il linguaggio internazionale della musica.

Le note del Trio Iftode hanno trascinato i presenti tra i sentimenti e le emozioni. Tanta spensieratezza con i valzer viennesi degli Strauss, ma anche commozione come quando l’Assessore alla Cultura Marco Musmeci, ha ricordato il 76° Anniversario della Liberazione dalla guerra e dal giogo nazifascista di Montegridolfo e i musicisti sul momento, hanno suonato l’Ave Maria di Franz Schubert.

Questo Festival nato quasi per caso, non ha lesinato i momenti di forte intensità emotiva: da La Strada intonata da un maestro dell’Orchestra Toscanini quale dono per il compleanno di Alberta Ferretti, ai virtuosismi del Settecento di Luigi Boccherini e Wolfang Amadeus Mozart con gli archi dell’Ensemble della Filarmonica, fino al tourbillon della Csárdás di Vittorio Monti magistralmente interpretata da Teddi Iftode accompagnato dai figli Vlad e Radu.

Occhi lucidi e battimani così può essere sintetizzata questa esperienza.

Un raffinato programma studiato appositamente da Musmeci con la collaborazione de La Toscanini e gli Iftode, ha accompagnato il pubblico nell’ascolto dei singoli strumenti e nella comprensione dell’armonia di un gruppo o di un’orchestra. Ci sono stati brani difficili (raramente eseguiti), associati a colonne sonore, alle musiche popolari e al ballo liscio.

 

Vere e proprie ovazioni hanno suggellato il trionfo del concerto finale, come quando il maestro Teddi Iftode ha “raccontato” il canto degli usignoli.

Alla domanda di Musmeci, cosa vorresti portare da Montegridolfo a Bubbiano (in provincia di Milano), il vicesindaco Alessandro Torrini – uno degli ospiti d’onore alla serata finale -, ha risposto: la cultura.

Montegridolfo con questa rassegna musicale ha dato vita a qualcosa di semplice ma d’importante, che ha stimolato i turisti a visitare il Castello malatestiano. Da anni non si ricordavano così tante persone vivacizzare il borgo della Valconca e anche Alberta Ferretti -madrina della serata e del Festival- ha confermato che quest’anno venire a Montegridolfo le ha riservato ogni volta una bella sorpresa, le ha rinnovato i bei ricordi e donato emozioni intense.

Probabilmente con questo concerto si è dato un arrivederci al pubblico: il Sindaco Lorenzo Grilli ringraziando per la grande partecipazione dimostrata dai continui applausi, ha detto che questa rassegna andrà replicata, per rivivire insieme il successo della grande musica a Montegridolfo.

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