L’arboreto – Teatro Dimora ospita un altro importante progetto di ricerca e residenza, la coreografa e danzatrice Cristina Kristal Rizzo e l’artista musicale Sir Alice saranno in residenza creativa per la produzione del nuovo spettacolo (Untitled) Humpty Dumpty che debutterà al Festival di Avignone in luglio.
Al termine del periodo di residenza, all’interno del programma di Santarcangelo Festival il pubblico potrà assistere ad una prova aperta, domenica 16 luglio alle ore 18, presso il Teatro Dimora di Mondaino.
L’ellisse del mondo ci invita a scivolare nel cerchio e nelle sue modulazioni continue, tra il volgersi e lo svolgersi dei corpi che si formano e si deformano, si attirano e s’influenzano. L’istante è un cristallo di tempo. La scelta di una postura o di un’attitudine non sono che delle illusioni. Possiamo generare una vibrazione senza imporla? Possiamo produrre un sistema che non abbia frontiere spaziali e temporali? Possiamo costruire un oggetto senza essere presi nelle maglie della relazione?
È in questo spazio che Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice attivano la loro connessione artistica. La creazione sarà generata come un dispositivo in cui degli elementi improvvisativi articolano la performance ogni volta in modo diverso: muoversi per creare del suono, creare del suono muovendosi, giocare con i sensi, con le parole, seguire unicamente l’istinto del corpo, inventarsi un’auto narrazione come luogo del possibile. La danza non è un linguaggio, è danza. Il suono non è un linguaggio, è suono.
(Untitled) Humpty Dumpty, è la possibilità di essere quasi al centro, in uno spazio senza significazione, uno spazio poetico che ci parla di quanto l’essenza della creazione sia vulnerabile e magica.
Domenica 16 luglio, alle ore 18, a conclusione della residenza coreografica a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (7 – 16 luglio) per la produzione del nuovo spettacolo, Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice apriranno al pubblico il loro processo di ricerca con una prova aperta, realizzata in collaborazione con Santarcangelo Festival 2017.
Per chi volesse partire da Santarcangelo, il Festival metterà a disposizione del pubblico e degli operatori un servizio navetta: partenza alle ore 17 da Piazza Ganganelli.
Per utilizzare questo servizio è obbligatoria la prenotazione alla biglietteria del Festival.
Approfondimenti
Cristina Kristal Rizzo, dance maker, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance, ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Rientrata in Italia ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Roberto Castello, Virgilio Sieni Danza, MK, Santasangre. E’ tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico. Attualmente una delle principali realtà della coreografia italiana, é ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. In qualità di coreografa ospite ha creato per i principali enti lirici ed Istituzioni teatrali italiane, quali: il Teatro Comunale di Firenze-Maggio Musicale Fiorentino, la Biennale Danza Venezia, Ater Balletto, i Musei d’Arte Contemporanea Museion di Bolzano, il Museo Pecci e il MACRO di Roma. Nel Maggio 2017 debutterà con il nuovo lavoro corale Prélude a Fabbrica Europa ed Il prossimo autunno sarà impegnata in una nuova creazione per il LAC di Lugano, su musiche di Schoenberg e Tchaikovsky suonate dal vivo dall’Orchestra Italiana Svizzera.
Il suo lavoro è sostenuto dalla Regione Toscana e dal MiBACT.
Alice Daquet esce con il suo primo disco di musica elettronica in francese nel 2003, con Tigersushi e diventa Sir Alice, personaggio celebre per le sue performances estatiche. L’artista si presenta, in Francia e all’estero, sia nei clubs che in luoghi dedicati all’arte contemporanea. E’ dunque in modo naturale l’utilizzo di differenti media dal video, alla fotografia per creare delle installazioni. Nel 2008, presenta la sua prima mostra personale al Consortium ( Djion ). Diplomata in Scienze Cognitive e Neuro Scienze, Alice Daquet dedica parte del suo tempo alla ricerca su la percezione e la cognizione musicale, tra l’IRCAM e l’Università di Mc Gill. Il label Paneuropean registrato/SONY esce nel 2012, un album dai colori pop rock, realizzato in studio con diversi musicisti che però poi non la seguiranno sulla scena. L’OVNI della scena musicale Francese preferisce in effetti isolarsi per produrre la sua musica e consacrare il suo tempo allo studio del contro tempo e dell’orchestrazione, ma anche della psicologia clinica come dominio di applicazione ai suoi anni di ricerca. Attualmente é impegnata in una commissione per l’Orchestra Nazionale di Avignone la cui creazione é prevista per il 19 maggio 2017.