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Mondaino: chiude domani “Fossa tartufo & Venere”

“Fossa tartufo & Venere. Impossibile resistergli”, la manifestazione dedicata ai sapori delle colline romagnole, si chiude domenica 20 novembre con il secondo appuntamento. I protagonisti saranno il pregiato tartufo bianco e il formaggio di fossa, accompagnanti dalle scenografie, dai costumi e dalle musiche anni ’40 e ’50.

Alle 9.30 si aprirà la mostra-mercato del tartufo bianco pregiato, dei prodotti tipici e dell’artigianato con l’esposizione dei trattori storici, mentre dalle 12 i punti di ristoro saranno pronti ad accogliere gli ospiti con menù prelibati. Alle 14.30 in piazza Maggiore lo spettacolo della band Noi Duri farà rivivere le atmosfere fumose e rarefatte degli anni ’50, e il ritmo sarà protagonista con i Lindy Garage, ballerini di Lindy Hop (il pubblico è invitato a partecipare all’evento in abiti d’epoca).

Gli spettacoli itineranti sono affidati a Silver and Gold, con la voce di Sabrina Angelini voce e Luca Bernardi alla chitarra, e i loro brani swing e dei Beatles riarrangiati in chiave jazzistica.
Alle 16.30 nel Salone del Durantino verranno proiettati video suggestivi, immagini e numeri che racconteranno le emozioni della scorsa edizione del Palio de lo Daino, in attesa della prossima 30a edizione.
Musei Mondainesi aperti: il 13 e 20 novembre sarà possibile visitare il Museo Paleontologico in piazza Maggiore e il Museo delle Ceramiche, nel vicolo di Levante.

Il tartufo bianco pregiato -Tuber Magnatum Pico- delle colline riminesi

Sono due le qualità di tartufo che costituiscono il vanto delle colline riminesi e del territorio mondainese: il bianco pregiato ed il nero. Gli amanti di questo prezioso fungo ipogeo potranno apprezzarlo, servito in menù tematici, nelle osterie appositamente adibite per la manifestazione, nei ristoranti e negli agriturismi di Mondaino e dintorni.

Il formaggio di fossa delle colline riminesi
Anche questo tesoro si estrae dal sottosuolo, il “fossa” infatti si ottiene dalla fermentazione naturale del pecorino estivo all’interno di apposite fosse di stagionatura. Le fosse sono ambienti sotterranei scavati nell’arenaria che da “sempre” nel castello di Mondaino vengono adibite alla conservazione e alla stagionatura dei prodotti agricoli.

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