La stagione culturale 2020 della biblioteca di Misano Adriatico, curata da Gustavo Cecchini, apre, venerdì 28 febbraio, con Ritratti d’autore, rassegna filosofico-letteraria dedicata ad opere entrate a far parte dell’olimpo dei classici, presentate al pubblico da illustri maestri.
Ogni serata è un invito verso scrittori che hanno spiegato l’uomo e il mondo in un dialogo intimo con il lettore, aprendo le possibilità del pensiero per accendere il fuoco di una personale saggezza.
Dunque un appuntamento di piacere ma anche un’urgenza nel tempo in cui le statistiche sulle competenze di lettura indicano gli studenti italiani in difficoltà nella comprensione di un testo scritto. La qualità della lettura è indice della qualità del pensiero perché leggere in profondità alimenta processi cognitivi quali il pensiero critico, la riflessione personale, l’immaginazione, l’empatia, finanche (perché no?) l’intuizione. I futuri adulti potrebbero non disporre degli strumenti fondamentali per prendere decisioni consapevoli, rimanendo oltretutto esclusi dal godimento della narrazione. Saranno condannati a perdersi “il bello”?
Oggi più che mai i classici possono rappresentare manuali di sopravvivenza capaci di fornire le conoscenze basilari per le necessità particolari del XXI secolo.