Sembrava un classico furto al supermercato, quello denunciato dal legale rappresentante del “Conad Rio Agina” di via Don Milani a Misano Adriatico, ed invece è emerso qualcosa di veramente singolare.
Una coppia di fratelli albanesi, residenti a Rimini, 51 e 48 anni, pregiudicati, più volte immortalati dall’impianto di videosorveglianza del supermercato mentre si appropriavano di prosciutti e salami per poi allontanarsi senza pagare.
Già 500 euro il “saldo” quando la direzione ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri della Stazione di Misano Adriatico.
I Carabinieri, raccolte immagini e testimonianze, hanno così avviato le attività per identificare i due autori dei furti avvenuti il 7 e l’8 maggio.
Furto anche nello stesso supermercato anche il 9 maggio scorso. Ma i Carabinieri, avvisati, sono sono riusciti ad intervenire in flagranza di reato.
In questo caso i Carabinieri hanno rintracciato la donna nel parcheggio mentre cercava di avvicinarsi alla propria Mercedes per lasciare il luogo.
Alla vista delle divise, la donna ha maldestramente cercato di occultare un prosciutto dal valore di circa 200 euro sotto una macchina nelle immediate vicinanze ed ha tentato di risalire a bordo della sua autovettura. Non ha fatto in tempo, i militari l’hanno
La scoperta singolare è stata quella di vedersi esibire dalla donna una vera e propria patente del crimine: una certificazione sanitaria rilasciata dal CSM di Rimini attestante il suo stato patologico di cleptomane depressa.
I due fratelli sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.
