Il Consiglio comunale ha approvato il percorso per aderire al nuovo Patto dei Sindaci per il clima e per l’energia. Si tratta di un programma promosso dalla Commissione Europea che mira al coinvolgimento delle amministrazioni locali nel contrasto agli effetti e alle vulnerabilità del cambiamento climatico attraverso un piano di azioni comune (Paesc, piano di azione per l’energia sostenibile e il clima).
La Commissione europea ha fissato come traguardo la riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas serra sul territorio comunale di almeno il 40% entro il 2030, attraverso una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabile.
Con la delibera discussa con parere favorevole in Consiglio, l’Amministrazione oltre ad sottoscrivere la proposta della commissione Europea e la sottoscrizione del Patto, si impegna ad avviare la realizzazione del Paesc, che prevede nello specifico: a) la realizzazione di un inventario di base delle emissioni per pianificare un percorso di mitigazione (cioè azioni per la riduzione di emissioni); b) preparazione di una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico al fine di pianificare il percorso di adattamento (cioè per anticipare le conseguenze avverse del cambiamento climatico, per prevenire o minimizzare i potenziali danni o valorizzare le opportunità che potrebbero scaturirne); c) predisposizione del Paesc, da approvare in consiglio comunale entro il 2020, con rapporto di monitoraggio ogni due anni.
L’Amministrazione inoltre presenterà domanda per la partecipazione al bando regionale finalizzato alla concessione di contributi per l’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci e per la redazione del PAESC; il bando, approvato con Delibera regionale n. 379 del 11/03/2019, prevede la concessione di un contributo in funzione del numero di abitanti, che, per i Comuni sotto i 15.000 abitanti come Misano A., ammonta a € 6.000,00.
Il Paesc rappresenta un aggiornamento del Piano di azione sostenibile approvato dall’Amministrazione nel 2015 e che attraverso un articolato ventaglio di interventi ha già riconsegnato importanti risultati, ad esempio con l’abbattimento del CO2 al 31 dicembre 2014 pari al 15% rispetto al 2010. Per il 2020 si stima una riduzione delle emissioni stimata in 23.445 tonnellate di CO2e, pari ad una diminuzione del 24,7% rispetto all’inventario base delle emissioni del 2010. Sul fronte del risparmio energetico, la previsione per il 2020 è di arrivare ad una riduzione del 20%.
L’Amministrazione Comunale si sta già occupando di questi temi partecipando al progetto Italia Croazia IDEAL che si occupa proprio di studiare gli effetti del cambiamento climatico, analizzando i principali effetti prodotti su i singoli territori, per predisporre un data base in grado di aiutare i decisori a prendere le decisioni più opportune per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
“Relativamente al contrasto agli effetti e alle vulnerabilità del cambiamento climatico come Comune di Misano siamo già attivi – spiega il Vice Sindaco Fabrizio Piccioni. – L’adesione al patto dei Sindaci è un ulteriore passo avanti ma molto abbiamo già fatto, penso, alla grande attenzione sul verde pubblico come strumento di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e per accrescere la vivibilità del contesto urbano, attraverso le molte ripiantumazioni portate a termine (solo negli ultimi due mesi sono stati messi a dimora 120 alberi). Quello che avviamo è un percorso complesso e gli obiettivi sono ambiziosi e di portata globale, ma ogni Comune ha il dovere di fare la propria parte”.