Seguita e appassionata la lectio di Nuccio Ordine sulla “Solidarietà” nell’ambito della rassegna di Misano “Parole Controtempo”. Il filosofo è partito subito con una considerazione sulla scuola che gli sta particolarmete a cuore : “la scuola è una forma di vita di collettiva che nessun insegnamento a distanza potrà superare. Le relazioni sono più importanti degli apprendimenti. Per fare l’insegnante serve una capacità empatica e comunicativa, serve fascinazione, se non apri il cuore non apri nemmeno la testa delle persone”.
Ha poi citato spesso John Donne, poeta, saggista dicendo: “nessun uomo è un’isola, intero in se stesso; ciascuno è un pezzo di continente, una parte dell’oceano. Se una zolla di terra viene porta via dal mare, l’Europa ne è diminuita. La morte di qualsiasi uomo mi diminuisce, perché sono preso nell’umanità e perciò non mandar mai a chiedere per chi suona la campana, essa suona per te”.
Partendo da questa profonda meditazione, la lezione di Nuccio Ordine si è snodata e gradatamente si è espansa citando i grandi della letteratura mondiale sul concetto di Solidarietà: da Bacone a Seneca, da Platone a Cicerone, da Montaigne a Shakespeare e Virginia Woolf. Nuccio Ordine è fermamente convinto che il pensiero classico possa formare le coscienze e rendere l’umanità più solidale in una società dominata da egoismi, individualismo, razzismo e antisemitismo; segnata da terribili disuguaglianze economiche e sociali, imprigionata nella paura della diversità e dello “straniero”. Bontà, ospitalità, solidarietà, amicizia, amore sono le parole chiave per rendere l’uomo veramente cittadino del mondo. Un intenso dibattito ha chiuso l’appassionante incontro.
Venerdì 26 novembre ultimo incontro della rassegna PAROLE CONTROTEMPO con il filosofo Carlo Sini e la parola AUTOREVOLE.