Il nuovo centro commerciale a Misano Adriatico si farà. Come già descritto in precedenti articoli il progetto riguarda un’area inedificata di circa 15 ettari di proprietà privata, dove il PTCP (Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento) prevede “l’insediamento di una nuova “area commerciale integrata” dove saranno insediabili al massimo circa 32.000 mq di superfice coperta. In tale area potranno essere localizzate strutture commerciali medio-grandi (maggiori di 1500 e minori di 2500mq), grandi strutture di vendita di livello inferiore, (maggiori di 2500 mq e minori di 10.000 mq) per la vendita NON alimentare e una media struttura di vendita alimentare (con superficie di vendita non superiore a 2500 mq ).”
Per dimensioni, sarà il secondo polo commerciale di tutta la provincia. Infatti dopo i 55 mila metri quadrati del centro commerciale delle Befane di Rimini, Misano arriverebbe immediatamente dietro con un intervento da 32 mila mq.
La dislocazione del centro commerciale non sarà quello caratterizzato da galleria commerciale e grandi strutture di vendita, bensì avrà uno sviluppo simile al centro commerciale di Savignano. Già molti marchi nazionali ed internazionali sarebbero interessati ad insediarsi nel nuovo centro commerciale.
Ora la proposta è stata formalizzata da alcuni grandi gruppi monomarca. Dall’alimentare al fai da te, dalla linea per gli animali allo sport all’abbigliamento.
La proposta di realizzazione doveva arrivare entro il mese di agosto, altrimenti sarebbe decaduto l’accordo di programma.
La nuova area commerciale porterà con sé anche l’atteso “sfondamento” di via del Carro fino alla zona a mare. Infatti sempre le norme del PTCP prevedono: ”Per migliorare il sistema della viabilità e degli accessi dovrà essere realizzata, interamente a carico dei privati, un’opera pubblica di collegamento stradale monte mare, con attraversamento, lato mare, dell’attuale linea ferroviaria e della viabilità locale, secondo un progetto che dovrà essere concordato con il Comune di Misano Adriatico, la cui qualità e rispondenza ai criteri di efficacia e efficienza costituiranno criterio utile alla determinazione degli indici sopra descritti, in relazione alle capacità insediativa”.
Si tratta di un centro commerciale che sposterà il baricentro economico della zona ed aumenterà la concorrenza con l’offerta commerciale di Riccione e Cattolica, che di tutta la Valconca.