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Misano. Area “Bandieri”. “Il commercio locale non verrà penalizzato”

Interviene la coalizione di centrosinistra che ha sostenuto il sindaco Fabrizio Piccioni, sul dibattito dell’area commerciale Bandieri.
“La coalizione di centrosinistra che ha sostenuto la lista “Scegli Misano” assieme al sindaco Piccioni  si farà carico delle comprensibili e legittime preoccupazioni espresse dalle categorie e dagli operatori in generale per il progetto di sviluppo  dell’area commerciale Bandieri. Se sono fisiologiche le attuali prese di posizione dell’opposizione che stranamente in campagna elettorale non ha espresso “evidenti” contrarietà all’operazione nel suo complesso, non si comprende però il motivo di tutto questo clamore da parte delle associazioni di categoria per una proroga prodromica esclusivamente a concludere la Conferenza dei servizi (istituto previsto per legge che agevola e coordina il rilascio di  permessi, nulla osta, ecc. da parte degli Enti), dal momento che la scelta politica di fondo sulla realizzazione del piano, è rimasta coerente ed invariata rispetto al percorso sin qui intrapreso, che rispettabilmente non è stato e non è  pienamente condiviso.
Per onestà intellettuale  e chiarezza è opportuno ribadire il punto specifico del nostro programma elettorale depositato che recita pedissequamente: “Valutare forme di incentivazione per rilanciare il settore commerciale di prossimità oltre a prevedere uno studio di fattibilità per la riqualificazione dell’asse commerciale di via Repubblica. Rimane confermata la previsione di espansione dell’area commerciale “Bandieri” che può fungere da volano per il tessuto economico locale in senso lato considerando anche il nuovo asse viario di penetrazione monte-mare che verrebbe conseguentemente realizzato”.
Pensiamo quindi senza presunzione che le medie strutture che eventualmente si collocheranno in quella zona oltre a creare nuova occupazione, non entreranno in “conflitto” con le piccole attività presenti che già hanno dovuto competere (con successo perché probabilmente hanno avuto la capacità di offrire un servizio peculiare e di qualità) negli anni con la media/grande distribuzione e con marchi di primo piano presenti già in loco, ma anzi che questi nuovi insediamenti possano invece attrarre l’interesse di una  “nuova” utenza che se “indirizzata” con una viabilità mirata e studiata nel particolare grazie alle nuove infrastrutture viarie che verranno realizzate, magari in un asse commerciale  riqualificato, potrebbe rappresentare un’opportunità importante per rivitalizzare un settore in oggettiva difficoltà anche per motivazioni endemiche.
Detto questo se e quando si arriverà ad un progetto definitivo dell’area, è volontà nostra e dell’amministrazione aprire un tavolo di confronto  con tutti gli interlocutori interessati, le categorie economiche e la città affinchè si possa arrivare poi ad un progetto esecutivo il più possibile efficace,innovativo e condiviso.

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