«Il turismo è il settore colpito più duramente dalla crisi. Per questo dopo i primi 4 miliardi di interventi nel Decreto Rilancio, il sostegno alle imprese turistiche e agli operatori del settore saranno la priorità nell’utilizzo delle risorse per l’Italia del Recovery Fund». Lo ha scritto in un tweet il ministro dei Beni e delle Attività culturali e Turismo Dario Franceschini, dopo le notizie che arrivano da Bruxelles.
L’Europa infatti si appresta a mettere a punto le misure eccezionali per sostenere i Paesi membri in queste drammatiche circostanze. E dopo l’accordo franco-tedesco per 500 miliardi, non di prestiti ma a fondo perduto (all’Italia potrebbero toccare 100 miliardi), ora è il il vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis a rilanciare: si punta ai mille miliardi.
«Rinforzeremo sia la parte sovvenzioni che la parte prestiti dello strumento per la ripresa dell’economia», ha detto Dombrovskis al termine della riunione Ecofin. E riguardo «il livello di ambizione dello strumento per la ripresa», ovvero di quanti soldi la Commissione sta discutendo, ha dichiarato che si tratta di «aumentare il finanziamento non in termine di centinaia miliardi ma di oltre un migliaio di miliardi, in questo caso parliamo sia di prestiti che di sovvenzioni». La proposta della Commissione sarà resa nota il 27.
