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Il Ministro Centinaio: “La tassa di soggiorno è un furto per i turisti”

“Da quando facevo l’assessore dal 2009 sono contrarissimo alla tassa di soggiorno, così come è ora è un furto nei confronti dei turisti e molto spesso, non sempre, tanti sindaci la usano per andare a coprire i debiti di bilancio. Se tassa di soggiorno deve essere, allora che diventi tassa di scopo vera: è il lavoro che stiamo facendo al ministero, stiamo lavorando per questo in modo che il turista quando arriva sappia esattamente dove sarà spesa”. Lo ha detto il ministro Gian Marco Centinaio a margine dell’assemblea di Federalberghi Capri. Centinaio, insomma, da ragione al presidente dell’associazione, Bernabò Bocca.

Per combattere l’abusivismo, il ministro ha spiegato di continuare a lavorare per il codice identificativo nazionale delle strutture ricettive. «Lo presenteremo prossimamente, burocrazia permettendo – sottolinea -. Nel momento in cui le piattaforme online venderanno solo ed esclusivamente strutture ricettive che hanno un codice, dovranno far pagare tutte le tasse, anche quella di soggiorno, e di conseguenza saremo tutti in linea e in regola».

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