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“Mi hai tagliato la luce”: tossicodipendente incendia lo scooter del vicino, ma il guasto lo aveva provocato lui

Ha incendiato lo scooter del vicino di pianerottolo convinto che fosse lui a fargli mancare l’energia elettrica in casa, ma era tutto frutto della sua fantasia malata. Dopo l’allarme lanciato dai residente di un condominio nel Peep di Viserba, i Carabinieri di Rimini hanno sorpreso l’uomo, un 51 enne con gravi problemi di droga, nel suo appartamento ancora con la bottiglia che aveva usato per appiccare l’incendio, gli abiti intrisi di alcol e in stato di evidente alterazione mentale, mentre ripeteva le sue presunte e sconclusionate ragioni. Con lui la madre ultra ottantenne, terrorizzata e in lacrime.

Come i militari hanno ricostruito, sentendo anche la vittima 47 enne che si è visto bruciare il suo scooter 125, l’episodio è avvenuto al culmine di continui litigi e schiamazzi, che avevano già costretto le forze dell’ordine a intervenire. Il tutto originato, appunto, dall’interruzione dell’energia elettrica in casa dell’uomo di 51 anni, già in cura al Sert ma che ultimamente, come ha ammesso, aveva ricominciato a far uso di stupefacenti. Lui si era convinto che i colpevoli del black out fossero i vicini e in particolare quello della porta accanto. E per rappresaglia, a tutte le ore della giornata, andava a staccare i loro contatori lasciandoli a loro volta senza luce.

Se non che, i Carabinieri hanno accertato anche la causa vera della mancanza di energia. Durante uno dei suoi accessi, l’uomo aveva sfasciato mezza casa sua, dai mobili alle suppellettili, troncando anche di netto senza avvedersene il cavo elettrico principale. Sono stati gli stessi militari a riparare il danno con del nastro adesivo.

L’incendiario è stato in primo tempo ricoverato in ospedale per accertamenti, poi trasferito in carcere su ordine del magistrato. Il caso è stato comunque segnalato ai servizi sociali, data anche la situazione dell’anziana madre che si trova a vivere da sola con un figlio in tali condizioni.

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