L’ultimo weekend del mese si lascia alle spalle un aprile piuttosto dinamico, dove la caratteristica predominante è stata, e continua ad essere, dominata dalla spiccata variabilità e da temperature in gran parte sotto media. Ma i connotati di questa primavera, tirata un pò a singhiozzi, sembra poter concederci una pausa in prossimità della Festa della Liberazione, quando l’alta pressione in temporaneo rinforzo abbraccerà l’Emilia-Romagna e, allontanando le ultime note di instabilità di venerdì, riporterà condizioni prevalentemente soleggiate e asciutte su tutto il territorio regionale.
Anche il clima ne risentirà in maniera considerevole; di fatto il promontorio trascinerà una massa d’aria molto mite determinando un netto aumento delle temperature, con i valori ben oltre i 20 gradi nelle pianure interne, mostrandosi, seppur leggermente, al di sopra delle medie del periodo.
Sebbene la tendenza ad un sensibile miglioramento sia il precursore del bel tempo nel fine settimana, queste condizioni non dureranno molto, e i sintomi di un cambiamento si faranno strada nel corso di domenica 25 sotto forma di modeste velature, segno degli avamposti di una perturbazione atlantica in avvicinamento dalle isole Baleari. Gli effetti di questo peggioramento ricadranno all’inizio della nuova settimana, con nubi in aumento e precipitazioni che faranno capolino dal pomeriggio/sera di lunedì 26, insistendo, con spunti anche temporaleschi, durante la notte ed in particolare nel corso di martedì 27. In questa fase di maltempo, che potrebbe scaturire talora in episodi piuttosto turbolenti, la nostra regione si troverebbe esposta all’oscillazione di correnti umide relativamente instabili, come diretta conseguenza di un braccio di ferro tra depressioni polari a carattere freddo, che ancora ci influenzano, e il tentativo di una rimonta anticiclonica ben più calda di origine africana. Con questo scenario, le temperature potrebbero subire una generale flessione, evidenziando dei temporanei sbalzi termici – anche marcati – accentuati dalla variabilità stagionale che contraddistingue questo eccentrico mese di aprile.
Venerdì: addensamenti di nubi base nella prima parte della giornata dalle coste fin sulle pianure centro-orientali, con il rischio di formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia, accompagnate da fenomeni sporadici di pioggia debole o pioviggine. Nuvolosità variabile sul settore occidentale ma con successivo rapido diradamento dalla tarda mattinata o primo pomeriggio su tutto il territorio regionale; fino a cielo sereno ovunque in serata.
Sabato: cielo in prevalenza sereno salvo modesti annuvolamenti a sviluppo diurno, più probabili in Appennino. Possibili banchi di nebbia nel primo mattino sul ferrarese.
Domenica: cielo sereno o poco nuvoloso al primo mattino ma con velature alte e stratiformi in progressiva estensione da ovest nel corso della giornata. Non sono previste precipitazioni.
Temperature: minime inizialmente in lieve diminuzione specie sui settori orientali, con valori generalmente compresi tra 8 e 10 gradi nei centri urbani e localmente inferiori in aperta campagna, in leggero aumento a fine periodo con valori da 9 a 11 gradi; massime in deciso aumento con valori compresi tra 17/18 gradi del settore costiero e fino a 20/23 gradi delle pianure interne.
Venti: deboli in prevalenza orientali in successiva rotazione ai quadranti meridionali.
Mare: da poco mosso o temporaneamente mosso tendente a divenire quasi calmo.
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti