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MDP-Art.1-Rimini su pale eoliche: “Se si seguono certe condizioni, le sosteniamo”

“La vicenda delle pale eoliche in Adriatico ci pone di fronte ad un problema che forse l’opinione pubblica ha sottovalutato: la transizione dall’energia fossile a quella rinnovabile non è priva di costi. Il problema si era già presentato con il fotovoltaico; molte istituzioni valutavano troppo alto il costo paesaggistico da pagare con i campi elettrici fotovoltaici. Ad esempio le Marche scelsero di crearne molti, in provincia di Rimini se ne fecero solo a supporto delle aziende agricole”.

A tornare sul tema delle pale eoliche è MDP-Art.1 – Rimini che analizza la situazione punto per punto, cercando di fare chiarezza e sulla base di questo stabilirne il consenso o meno.

“Ora abbiamo di fronte il rischio di una modifica dello sky-line marino con la proposta del campo eolico in Adriatico arrivata sul tavolo delle istituzioni regionali. Deve guidarci nella decisione la certezza che senza la transizione alle rinnovabili anche il paesaggio più affascinante, prima o poi, finirà per soccombere sotto gli effetti del riscaldamento globale”.

“Ecco perché la proposta va valutata con attenzione e senza pregiudizi. Ci sono però almeno tre condizioni irrinunciabili:
1. Un’attenta valutazione dell’impatto ambientale e del rapporto costi/benefici. Importante sarà la distanza dalla costa, così come sarà necessario rispettare le principali rotte dei migratori. Andrà anche valutato in modo comparativo l’impatto di campi fotovoltaici della stessa potenza da realizzare sulla terra ferma. In gioco ci sono problemi paesaggistici, di effetti sulle correnti, di disagi per la pesca e per la navigazione, ecc. In questo calcolo si dovrà anche valutare il beneficio ambientale derivante dalla (contestuale?) chiusura di centrali termiche di potenza equivalente. Ad esempio, sulla costa nord adriatica insistono le centrali termiche di Porto Corsini a Ravenna e di Porto Tolle al confine con il Veneto .
2. Una contrattazione relativa ai benefici occupazionali e sul costo dell’energia per i territori che subiscono gli effetti ambientali e paesaggistici del campo eolico. La fornitura di energia rinnovabile alla grande struttura turistica della costa adriatica, rappresenta comunque un obiettivo di rilievo, anche dal punto di vista del marketing.
3. Un’attenta sorveglianza sulle procedure di appalto e sul profilo societario dei proponenti. La vicenda dell’eolico in Sicilia suggerisce questa cautela”.

“Se queste verifiche sul progetto saranno programmate e sviluppate con coerenza e attenzione, e se gli esiti saranno positivi, il Comitato provinciale di Rimini di MDP-art. 1 sarà disponibile a sostenere il progetto del campo eolico in Adriatico”, conclude.

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